Ritrovati senza vita i corpi dei due alpini pugliesi dispersi sul Gran Sasso, in una zona impervia della Conca degli Invalidi, versante teramano. I decessi sono stati accertati dal medico del soccorso alpino del Cai. Al recupero delle salme ha provveduto l'elicottero del 118. I corpi sono ora a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Le operazioni di recupero sono state condotte con l’impiego di squadre cinofile e Tas (Topografia applicata al soccorso). Tre elicotteri – del 118, forestale e vigili del fuoco – hanno allestito un campo base a Campo Imperatore.
I due giovani di 26 e 29 anni, in servizio attivo nella caserma alpini 'Pasquali' dell'Aquila, erano usciti ieri mattina per un'escursione sulla vetta del Corno Grande, ma non erano rientrati in caserma nonostante il sopraggiungere della notte.
“Un compagno che li aspettava, non vedendoli arrivare, si è recato a Campo Imperatore, ha trovato la loro automobile e ha dato l’allarme”, ha riferito Antonio Crocetta, delegato regionale del Soccorso alpino.
Gli alpini sono scivolati in un dirupo con diversi sbalzi di roccia per circa 200 metri, dalla via Normale direzione Valle dei Ginepri. Pare che non fossero dotati di ramponi.
E’ possibile che siano stati sorpresi dal maltempo, dato che nel pomeriggio di ieri nella zona è calata una fitta nebbia e che si siano trovati in difficoltà anche per la neve e il ghiaccio presenti sulla cima del Corno. In particolare, tracce del loro passaggio sono state individuate in una zona impervia della conca degli invalidi, versante teramano del massiccio del Gran Sasso.
Aggiornamento ore 12.45: Il forte vento sta impedendo di completare il recupero delle salme dei due ragazzi. Le squadre di soccorso a terra hanno predisposto i corpi per l'imbarco sull'elicottero ma il forte vento presente in zona ne impedisce il verricellamento. I soccorsi a terra stanno cercando di abbassarsi di quota per esporre meno l'elicottero del 118 al vento per procedere, non appena le condizioni meteo lo consentiranno, all'imbarco in sicurezza dei corpi dei due Alpini. La foto delle operazioni di soccorso (foto in basso: Corpo Forestale dello Stato)
Aggiornamento ore 15.30: Le avverse condizioni meteo hanno impedito il recupero delle salme dei due Alpini. Impossibile per l'elicottero del 118 avvicinarsi alla zona del recupero a causa delle spesse nubi e del forte vento che sta interessando il Gran Sasso D'Italia. I corpi sono stati assicurati in barelle ancorate al suolo da parte delle squadre di soccorso e sono state rilevate del coordinate del posto. I soccorritori stanno tornando a piedi alla base scendendo dal Gran Sasso dal versante teramano. Tra domani e dopo domani si tenterà di effettuare il recupero delle salme condizioni meteo permettendo. Le vittime sono i caporal maggiori dell'Esercito Giovanni De Giorgi, 26 anni, originario di Galatina (Lecce) e Massimiliano Cassa, 29 anni, di Corato (Bari), entrambi effettivi al 9° reggimento alpini dell'Aquila.