Il 27 gennaio si celebra in tutto il mondo il Giorno della memoria, in ricordo delle vittime dell'Olocausto. Quest'anno sarà il 70esimo anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio 1945.
Anche all'Aquila, come in tutta Italia, sono diverse le iniziative organizzate. Stamane l'assessora comunale alla Cultura Betty Leone ha presentato tre appuntamenti, pensati per il Giorno della memoria. L'iniziativa si inserisce in un piano coordinato di manifestazioni, organizzato dall'Università degli Studi dell'Aquila in collaborazione con il Comune, il Conservatorio "Casella", la Società Aquilana dei Concerti "Barattelli" e il Teatro Stabile d'Abruzzo.
Gli appuntamenti, che saranno tutti ospitati all'Auditorium del Parco, prevedono una tre giorni di musica e letteratura in memoria della Shoah. Si parte domenica 25 gennaio (ore 18) con Sopravvissuti, melologo per voce narrante, bayan solista ed ensemble, tratto da I cannibali di George Tabori, con musica di Claudio Rastelli. Si prosegue il giorno successivo (ore 17) con il concerto La musica spezzata dalla Shoah, tenuto dall'Officina Musicale diretta da Orazio Tuccella, nel corso del quale l'attore Giacomo Vallozza leggerà brani tratti da testi letterari sull'Olocausto scelti dal docente dell'Ateneo aquilano Carlo De Matteis. Si conclude, infine, martedì 27 gennaio (ore 18), quando il Conservatorio proporrà Shoah: la memoria, la speranza, la vita, cantata eseguita dall'Orchestra sinfonica del Conservatorio.
"Vogliamo celebrare il Giorno della memoria attraverso letteratura e musica - ha spiegato Betty Leone - perché l'arte costituì una forma di resistenza dentro i lager. Oltre a essere il 70esimo anniversario, quest'anno la giornata assume un valore particolare, per quello che è successo in Francia nelle ultime settimane, frutto del terrorismo e del disprezzo nei confronti della vita umana".
L'Assessora ha voluto anche fare un appello affinché, prima del 27 gennaio, la concessionaria dell'autostrada Strada dei Parchi rimuova la scritta (nella foto) apparsa qualche tempo fa su un pilastro del viadotto, nel quartiere di Pettino, zona ovest del capoluogo abruzzese: "Mi appello a Strada dei Parchi, perché sia rimossa prima del 27 gennaio quell'offesa ("ebrei assassini", ndr) nei confronti del popolo ebraico".
Il pro rettore dell'Università Alfio Signorelli e Roberta Gargano del Teatro Stabile d'Abruzzo, presenti assieme a Fabrizio Pezzopane della "Barattelli", hanno inoltre sottolineato l'importanza della collaborazione tra le istituzioni aquilane in occasione del Giorno della memoria: "Ci sono tanti orrori nel mondo - ha evidenziato Signorelli - ma la Shoah è un evento unico e il valore del Giorno della memoria dev'essere quello di un evento unico. Spero in future collaborazioni sinergiche tra le istituzioni, anche in altre occasioni".
Gli ha fatto eco il direttore del Conservatorio Giandomenico Piermarini: "Il nostro istituto - ha dichiarato - intende fornire un'alta formazione professionale, per questo è necessario trasmettere anche valori alti, come gli ideali di tolleranza e il rispetto delle religioni".