Ieri vi abbiamo raccontato della segnalazione di un gruppo di abitanti del quartiere di San Francesco all'Aquila, che lamentano della ripetuta mancanza di illuminazione pubblica in un tratto a scorrimento veloce e in prossimità di un istituto scolastico. Abbiamo chiesto ai lettori di NewsTown di segnalare i disservizi e le storture della viabilità aquilana, divenuta assai complessa dopo il sisma, a causa dell'espansione spaziale improvvisa e non sempre armonica.

Detto fatto: in un solo giorno sono diverse le segnalazioni arrivate in redazione, da parte di cittadini che abitano - come ci piace sottolineare nel claim del giornale - nella città che cambia. Si tratta di piccoli grandi problemi di viabilità, ma spesso la nostra quotidianità si perpetua in auto, o a piedi per le vie di quartieri non sempre sicuri, soprattutto per i pedoni.

Da una lettrice arriva la segnalazione di scarsa illuminazione nelle ore notturne e di strisce pedonali non visibili, all'altezza della Questura, nei pressi della Caserma "Rossi". Un luogo che viene attraversato ogni giorno da centinaia di persone, soprattutto giovani studenti che frequentano gli istituti del vicino polo scolastico. Non va meglio a Gignano, dove nella strettoia tra via dei Cappuccini e via Grotte di Navarra c'è un semaforo per il senso unico alternato necessario alla viabilità, ma attualmente non funzionante. Per la viabilità della frazione quel semaforo è necessario, perché negli orari di punta è altissima la circolazione dei veicoli, considerando anche la presenza di un'area del Progetto Case nelle vicinanze e la densità abitativa superiore alla media del territorio comunale.

Infine, un abitante del quartiere di San Sisto segnala il mancato funzionamento dei semafori di via Carlo Confalonieri, nella zona dove trova ospitalità anche il complesso sportivo Verde Aqua. In questo caso, i semafori - tra gli ultimi impianti presenti in città, sostituiti dalle onnipresenti rotonde - risultano lampeggianti da giorni, rendendo i tre incroci pericolosi, soprattutto nelle ore notturne.

Vi invitiamo a continuare a segnalare gli eventuali disservizi all'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. . (m. fo.)