Giovedì, 19 Febbraio 2015 10:02

Ricostruzione scuole, "Oltre il Musp" attacca Moroni

di 

"Moroni non sa neppure che non esiste più una 'Patini Cirillo' a Sassa, ma un Istituto Comprensivo, il 'Gianni Rodari' che comprende anche quella scuola secondaria e che ora la popolazione scolastica supera i 400 alunni". E' una nota dura quella firmata dal comitato "Oltre il Musp", che si occupa della ricostruzione post-sisma delle scuole dell'Aquila e in particolare delle attività connesse all'istituto "Rodari" e al Musp (modulo ad uso scolastico provvisorio) della frazione di Sassa.

Il comitato attacca l'ex assessore alle Opere pubbliche del Comune dell'Aquila Alfredo Moroni, reo - secondo "Oltre il Musp" - di aver fatto propaganda sulla ricostruzione delle scuole e di aver lasciato un assessorato senza aver avviato i lavori "in una sola scuola".

La nota completa

E' vero.
Siamo rimaste talmente sconcertate da aver perso per qualche giorno lucidità di ragionamento e serenità operativa: lo scorso 4 febbraio il Comune dell’Aquila ha emesso un comunicato in merito al processo di ricostruzione delle scuole aquilane secondo il quale la Giunta Comunale avrebbe approvato un "Programma di assetto della ricostruzione dell'edilizia scolastica".

Oh santo cielo!!! Finalmente un'assunzione di responsabilità dell'Amministrazione comunale verso 6000 bambine e bambini aquilani costretti a frequentare la scuola ancora, dopo 6 lunghissimi anni, in moduli provvisori: nel frattempo 6000 persone hanno firmato in tutta Italia, rivolgendosi al Presidente del Consiglio dei Ministri, la petizione #matteofaiscuola; centinaia di cittadini e cittadine hanno partecipato ad assemblee pubbliche e ad incontri con i responsabili istituzionali; lo scorso ottobre una delegazione di bambini, bambine e genitori ha manifestato a Roma in Piazza Montecitorio; da qualche settimana su U-Act (piattaforma che promuove la cittadinanza attiva nei territori, nata dalla collaborazione tra ActionAid e OpenPolis) c’è una nuova petizione che chiede a tutti i consiglieri comunali celerità, trasparenza e condivisione sul processo di ricostruzione; la commissione Oltre il Musp ha continuato a lavorare per tessere relazioni sui territori ed ampliare la richiesta di partecipazione attiva alla ricostruzione scolastica giungendo a proporre più soluzioni per la ricostruzione di un nuovo edificio scolastico a Sassa, ma... inutilmente!!!

Ora, il Comune ha predisposto un piano di assetto per la ricostruzione: certamente sarà ancora la confusione, ma noi non riusciamo a leggere nessuna differenza tra queste proposte e quelle discusse nel Consiglio Comunale Straordinario convocato proprio sulle scuole nell'ottobre 2014. In quell'occasione siamo anche entrati in possesso di un cronoprogramma, predisposto dalla stessa Amministrazione, che purtroppo finora non è stato rispettato.

“L'attenta ricognizione condotta sulle scuole” ci fa sorridere: Moroni non sa neppure che non esiste più una "Patini Cirillo" a Sassa, ma un Istituto Comprensivo, il “Gianni Rodari” che comprende anche quella scuola secondaria e che ora la popolazione scolastica supera i 400 alunni e che uno studio del suo ufficio tecnico ha verificato la non-capienza di tanti alunni nell’edificio preesistente.

“L'attenta ricognizione condotta sulle scuole” è allora quella condotta dalla commissione oltre il musp lungo il suo percorso di cittadinanza attiva che dal 2011 coinvolge bambini, genitori ed insegnanti della frazione di Sassa che hanno discusso e proposto soluzioni per la loro scuola... tutte sistematicamente apprezzate e poi ... abbandonate. Sapere dove, come e quando si ricostruirà una scuola che oggi accoglie più di 400 studenti è un nostro diritto.
Chiediamo celerità, trasparenza e partecipazione e invitiamo i cittadini e le cittadine ad unirsi a noi, aderendo all'azione #siamotuttifuoriclasse su www.uact.it.

Infine, abbiamo poi compreso il perché di questa uscita del Moroni... aveva bisogno di riflettori per transitare da un ruolo all’altro: quello vecchio lo lascia certo nel non-agito e nell’inconcludenza. Il suo assessorato non è stato capace, a fronte di tante nuove assunzioni di tecnici e di soldi a disposizione, di avviare i lavori di una scuola; non ha favorito la partecipazione (pensate che abbiamo un altro assessore deputato a ciò!) dei suoi cittadini e delle sue cittadine affinché emergessero proposte e si attivassero percorsi di cittadinanza attiva .. insomma una grande delusione!

Articoli correlati (da tag)

Chiudi