Giovedì, 05 Marzo 2015 13:03

Maltempo Abruzzo: la situazione in tempo reale, da aree interne a costa

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Aggiornamento ore 16:30 - Scuole chiuse anche domani a Montesilvano (Pescara). Lo ha disposto con una ordinanza il sindaco Francesco Maragno. La chiusura delle scuole consentirà anche di svolgere i sopralluoghi necessari per valutare eventuali danni o rischi negli edifici. "Secondo gli avvisi di criticitaà del Centro Funzionale della Regione Abruzzo - si legge in una nota del Comune - la perturbazione, con forti venti ed intense precipitazioni, persisterà anche nella giornata di domani, rischiando di aggravare la già difficile situazione di rischio. Il Comune ha quindi deciso di sospendere le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado sul territorio".

Aggiornamento ore 15.51Un albero è caduto a causa del maltempo su uno dei due palloni pressostatici del Circolo Tennis di Lanciano (Chieti), tagliando in due la plastica del telone che copriva il campo da tennis. Al momento del crollo dell'albero non c'era nessuno in campo: solo grande spavento per il manutentore del Circolo che si trovava nei paraggi. Le attività dei campi coperti con palloni pressostatici sono state temporaneamente sospese per le avverse condizioni meteo. Intanto, piove dentro il liceo Scientifico Galilei di Lanciano, uno degli istituti scolastici più grandi della città: l'aula magna e il corridoio sono bagnati da questa mattina per delle infiltrazioni nell'edificio di recente costruzione. Le lezioni si sono svolte regolarmente, anche se con disagio per alunni e docenti. Il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, ha attivato il Centro Operativo Comunale a seguito di frane e smottamenti, soprattutto nelle contrade frentane. "Abbiamo attivato il monitoraggio continuo del territorio per verificare lo stato della viabilità e gli eventuali dissesti idrogeologici", si legge in una nota. "Al momento numerose strade, in particolare quelle secondarie, sono state colpite da fenomeni erosivi con dissesto del manto stradale, in particolar modo quelle che attraversano il fiume Feltrino - dichiara - e si segnala che la strada provinciale Costa di Chieti - Poggio Fiorito è resa impraticabile dalla presenza di fango e detriti in diversi punti: si invita pertanto la cittadinanza a non mettersi in circolazione se non per necessità improrogabili, prestando la massima attenzione e prudenza nelle strade particolarmente colpite da eventi meteorologici e di dissesto".

Aggiornamento ore 15.25 Sono stati dimessi dall'ospedale dell'Aquila due feriti lievi, coinvolti stamane in un maxi tamponamento all'uscita del traforo del Gran Sasso [leggi l'articolo]. Coinvolti una quarantina di mezzi, tra cui un mezzo pesante ed un pullman. L'incidente dovuto alla presenza di neve sul manto stradale, ha costretto la chiusura del tratto autostradale per un breve tempo.

Aggiornamento ore 15.15 - A causa del maltempo, il Comune di Pescara ha disposto per domani e dopodomani, venerdì 6 marzo e sabato 7 marzo, la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Durante i due giorni di chiusura si farà manutenzione e ripristino dei locali che hanno subito disagi dal maltempo.

Aggiornamento ore 15 - Sospese, dalle ore 15, tutte le attività didattiche nelle sedi dell'Università degli Studi dell'Aquila: "Vista l'allerta meteo per le prossime ore - scrive in una circolare la rettrice Paola Inverardi - si dispone la sospensione delle attività didattiche di oggi dalle ore 15".

Emergenza maltempo. 

L'Abruzzo sta vivendo ore difficili, sulla costa adriatica così nelle aree interne, per la perturbazione che sta flagellando il centro Italia. 

Se a L'Aquila la decisione di chiudere le scuole assunta ieri sera dal sindaco Massimo Cialente ha fatto storcere il naso a molti, il capoluogo infatti vive una giornata assolutamente tranquilla, tutt'intorno assistiamo all'ennesima emergenza. 

Intorno alle 7:30 del mattino, un incidente ha coinvolto almeno 16 veicoli sulla A24, sulla rampa di accesso al casello di Assergi in direzione Teramo. La causa del maxi tamponamento sarebbe da ricondurre al forte vento che sta sferzando la zona. Per fortuna, non ci sono stati feriti. Alle 8.30 il traffico è tornato scorrevole.

Il casello di Assergi è rimasto chiuso in entrata per qualche ora, a causa della neve e del vento sopra i 100 chilometri all'ora. Sul posto, come negli altri caselli autostradali della cosiddetta "zona rossa", da Teramo fino a Castel Madama, autopattuglie delle forze di polizia per verificare se i mezzi, in particolar modo quelli pesanti, abbiano gomme termiche o catene.

Situazione difficile anche a Pizzoli dove il vento ha raggiunto i 160kmh. La bufera di questa notte ha scoperchiato alcuni tetti dei map della frazione di S. Giovanni. Gli abitanti spaventati hanno chiamato il centralino del Comune e, alle prime luci del giorno, sono intervenuti i tecnici con il vicesindaco Ciammetti e l’assessore Dell'Aguzzo che hanno comunque tranquillizzato gli occupanti.

Nevica abbondantemente, invece, nei comuni del medio e alto Sangro e sul confinante versante vastese. La neve è caduta anche a nord di Lanciano, in località Marcianese, al confine con Castel Frentano. Attualmente c'è forte pioggia e vento. Sono diversi gli interventi dei vigili del fuoco di Lanciano e Casoli per la caduta di alberi, dalla statale 16 fino al comprensorio Sangro Aventino. Molte le strade e le abitazioni allagate. La situazione è comunue sotto controllo.

Il fiume Feltrino in piena è uscito fuori dagli argini a San Vito Marina, allagando le strade limitrofe e parzialmente anche il camping Costa d'Argento che si trova nei pressi del fiume. Il fiume è esondato in prossimità della foce nel mare Adriatico, invadendo l'area che solitamente ospita diversi parcheggi e una strada che porta al piccolo lungomare del paese. "Abbiamo chiuso l'accesso all'area dalle prime ore del mattino - spiega l'assessore all'Ambiente, Luigi Comini - speriamo non si vada oltre, ho effettuato poco fa un sopralluogo nell'area e al momento la situazione è stazionaria, ma continuiamo a monitorare".

Le strade secondarie e un paio di rotonde nei pressi della Fondovalle Sangro tra i comuni di Santa Maria Imbaro e Mozzagrogna sono completamente allagate. Sul posto ci sono alcuni tir bloccati e dei mezzi dei Vigili del Fuoco di Lanciano in soccorso. "L'acqua ha oltrepassato il guardrail della strada, che non si vede più da diverse ore - spiega il titolare di una piccola azienda della Val di Sangro che si trova nella zona interessata dagli allagamenti - stiamo chiudendo e mandando a casa i nostri operai perché riteniamo sia troppo pericoloso lavorare in queste condizioni, con le strade inagibili e allagate. Resteremo chiusi anche domani probabilmente". La Val di Sangro è la zona industriale metalmeccanica più grande del centro sud: lì ci sono, tra gli altri, gli stabilimenti della Sevel (gruppo Fca) e della Honda Italia.

A Civitella del Tronto, la pioggia abbondante ha fatto crollare la muraglia, in via Ferdinando II di Borbone. Sotto i detriti sono rimaste almeno 3 autovetture. Per fortuna non si registrano vittime o feriti.

Più a nord, lungo la costa adriatica. A Francavilla, il fiume Alento rischia di straripare: sono già stati chiusi per allagamento i sottopassi di via Pola, via della Rinascita, via Tirino. A Pescara, il Comune ha disposto la chiusura delle aree golenali del fiume. Le scuole rimarranno aperte. Il Comune continua tuttavia a registrare criticità derivanti dagli allagamenti nella zona sud e precisamente intorno allo stadio, in via Cardinale Mazzarino e nell’area di San Donato. E' stato necessario evacuare il liceo artistico Bellisario Misticoni, su viale Kennedy.

A Farindola le lezioni sono state interrotte in anticipo, a Villa Celiera le scuole sono rimaste chiuse e a Penne le lezioni non si terranno neanche domani. Scuole chiuse anche a Pianella, oggi, per la pioggia, mentre a Cappelle è stato necessario chiudere il traffico sulla strada provinciale numero 4, al bivio per Congiunti, per un grosso albero caduto. La situazione pare tornata alla normalità. 

Molte le criticità riscontrate anche a Montesilvano. Le vie maggiormente interessate sono via Torrente Piomba, viale Abruzzo, via Piemonte, via Firenze, via Maremma, via Trentino, via L’Aquila. Chiusi e presidiati i sottopassi di viale De Gasperi, viale Europa e via Aldo Moro. Chiuso anche il lungofiume e un tratto di Via Vestina, all’altezza di via Colombo.

Impraticabili alcuni sottopassi a Silvi Marina. Sono in corso monitoraggi delle aree critiche e su tutti i corsi d'acqua a Spoltore dove il Sindaco, per motivi di sicurezza, ha disposto la chiusura al traffico veicolare della strada statale 602, solo nel tratto che va dal distributore di benzina Auchan alla concessionaria automobilistica Nissan, di via Prati di Spoltore, da via Massera a via dei Frassini.

Ad Alba Adriatica, i carabiniereri hanno salvato una donna rimasta intrappolata nel sottopasso allagato di via Roma, quello del Gattopardo. Alla guida della sua autovettura, dopo aver oltrapassato le transenne che vietavano il transito, era rimasta impantanata nell'acqua. Un maresciallo si è tuffato liberando la donna. A Martinsicuro sono chiusi i sottopassi di via Meucci e di via Bolzano, mentre sulla strada provinciale 259 un albero e' caduto all'altezza dell'ingresso dell'autostrada A14 al casello Val Vibrata finendo au due auto in transito. Nessun ferito. 

SIB/Confcommercio, situazione da allarme rosso

"La situazione che abbiamo sotto gli occhi da questa mattina è davvero drammatica e ancora peggiore di quella di un mese fa che aveva già provocato gravi danni al litorale abruzzese".

Lo afferma in una nota il presidente del SIB/Confcommercio Abruzzo, Riccardo Padovano, a proposito dei danni causati dal maltempo. "Abbiamo monitorato l'intera costa e - sottolinea - abbiamo riscontrato situazioni da allarme rosso ad Alba Adriatica, Martinsicuro, Giulianova, Cologna Spiaggia, dove ormai gli stabilimenti sono trasformati in trabocchi. A Roseto è a rischio il camping e a Pineto l'acqua ha letteralmente invaso la pineta. Situazione allarmante anche a Silvi Marina, Montesilvano, Pescara sud e Francavilla nord, dove le acque hanno provocato il crollo di alcune cabine e mettono a rischio le abitazioni. A Francavilla centro, il Palazzo Sirena è circondato dalle acque. Infine, a Ortona (Lido Riccio) e Casalbordino l'acqua ha invaso la sede stradale".

Padovano fa sapere che è stato contattato l'assessore regionale Donato Di Matteo "al fine di approntare interventi di massima urgenza e sono già in corso sopralluoghi da parte dell'ing. Visca delle Opere Marittime sui tratti di costa più a rischio". Per fronteggiare le emergenze, il presidente dei balneatori chiede alla Regione di posizionare "barriere radenti, il cui materiale potrebbe poi essere riutilizzato per il rafforzamento delle scogliere o per il completamento del progetto RICAMA. Non si puo' perdere neanche un secondo occorre proteggere le strutture balneari, le abitazioni e le opere pubbliche, prima che sia troppo tardi".

Ultima modifica il Venerdì, 06 Marzo 2015 17:46

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