Rigenerazione urbana, edilizia sostenibile, bioarchitettura, restauro e rendicontazione sociale: saranno questi i temi portanti della quinta edizione del Salone della Ricostruzione, che si svolgerà all'Aquila dal 7 al 10 maggio presso l'ex Agriformula (s.s. 17 est, località Monticchio).
L'evento fieristico - la più grande e importante vetrina del comparto edile in materia di ricostruzione - è promosso e organizzato da Ance Abruzzo, insieme ad Ance L'Aquila, Ance Chieti, Ance Teramo e Ance Pescara, Carsa, con la partnership di Bologna Fiere-Saie.
Presenti, alla conferenza stampa di presentazione della nuova edizione, anche il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, il nuovo titolare Usra Raniero Fabrizi, il repsonsabile dell'Usrc Paolo Esposito, Alessandra Vittorini (appena nominata al vertice della Sovrintendenza unica archeologia, belle arti e paesaggio per la città dell’Aquila e i Comuni del "cratere") e Giampiero Marchesi, colui che ha sostituito Aldo Mancurti al Diset.
"Il Salone della ricostruzione" ha detto il presidente dell'Ance Abruzzo Enrico Ricci "intende favorire e sviluppare un confronto produttivo di idee e progetti tra istituzioni, enti e operatori del settore, pubblici e privati. Questa edizione è orientata in particolare al tema delle politiche urbane in prospettiva di recupero e rigenerazione del csotruito. anche alla luce della nuova domanda urbana, è necessario rivedere le politiche di espansione territoriale orientandosi verso il riuso e la riqualificazione e, in tal senso, in un cantiere così importante, come quello del capoluogo e degli altri Comuni del Cratere, molte esperienze possono fare da volano. Occorre un piano strategico per promuovere un progetto integrato di rigenerazione caratterizzato da una visione alternativa di sviluppo urbano, economico e sociale attivando tutte le sinergie in un modello partecipato che veda la Regione Abruzzo come capofila".
Uno degli obiettivi del Salone è quello di promuovere e sviluppare una ricostruzione all'insegna della qualità e della sostenibilità grazie a Officina L'Aquila, progetto ambizioso rivolto alle eccellenze dell'ediliza innovativa. Si tratta di un network tra territorio aquilano e imprese produttrici costruito per trasformare l'evento fieristico in un laboratorio permanente, finalizzato al miglioramento della qualità della ricostruzione attraverso formazione continua, networking e accordi commerciali.
Accanto alla parte espositiva, pertanto, anche quets'anno ci sarà una ricca e articolata parte convegnistica sui temi più attuali del costruire contmeporaneo.
"Il tema di fondi di quqetsa edizione" ha ribadito Roberto Di Vincenzo di Carsa "è quello del consolidamento e del radicamento del progetto per una ricostruzione di qualità del territorio nel tessuto economico, imprenditoriale e professionale aquilano e abruzzese, che vede il suo persno nel Comitato dei Promotori, un'assemblea che riunisce tutti gli attori che operano attorno alla ricostruzione con l'obiettivo di dare finalmente avvio a un'azione di rendicontazione sociale del processo di ricostruzione. Strumento essenziale per analizzare se e come al dato di investimento economico si affianchi anche il dato di crescita sociale e culturale di questo territorio".
"Il Salone della Ricostruzione si evolve di anno in anno" ha detto Gianni Frattale, presidente di Ance L'Aquila "ed è diventato ormai un punto di riferimento nel panorama nazionale sulle specificità dell'edilizia ricostruttiva e non solo. La quinta edizione cade nel momento più buio della ricostruzione post sismica e questo genera molta attesa anche sull'aspetto della rendicontazione complessiva che faremo nei vari confronti con le istituzioni. ci auguriamo che questi quattro giorni siano occasione per mettere a punto efficaci strategie di rilancio di un processo che sembra essersi arenato in ritardi e burocrazia. Una situazione stridente con la grande vivacità innovativa e propulsiva che il settore edile sta dimostrando nel cratere abruzzese".
I temi che andranno a comporre il filo conduttore di quest'edizione, come detto, sono rigenerazione urbana, bioarchitettura, antisismica e rendicontazione sociale.
E in materia di rigenerazione urbana un importante contributo verrà dall'architetto Mario Cucinella, chiamato a collaborare con il Salone della Ricostruzione: "Ho accettato l'invito del Salone" scrive Cucinella nel messaggio fatto pervenire alla stampa "perché ci sono delle priorità molto importanti negli anni a vneire legate a questo concetto che va oltre il tema della ristrutturazione e interviene attraverso un processo partecipato della popolazione. Ci sono gli edifici che rappresentano l'hardware e le persone che sono il software. il tema della rigenerazione urbana è strettamente connesso a quello della bioarchitettura o comunque dell'architettura delle performance. Voglio ricordare che il frame work europeo del 2030 parla della decarbonizzazione dell'Europa e ne parla in termini di ottenimento dei risultati sulla riduzione delle emissioni di CO2 attraverso la rigenerazione urbana che innesca un meccanismo sia di ristrutturazione sia di coinvolgimento siciale. Ritengo che L'Aquila possa diventare il più grande laboratorio in europa su questi temi".
Per maggiori informazioni www.salonedellaricostruzione.it