Martedì, 31 Marzo 2015 14:14

Politiche forestali, Pietrucci e Cialente criticano il decentramento: "Sede a L'Aquila"

di 

"Apprendo solo in questo momento, che nell'odierna seduta della Giunta Regionale, è inserita, all'ordine del giorno, la riorganizzazione del Dipartimento Agricoltura. Rispetto alla situazione attuale, sono previste, a livello decentrato, tre strutture dirigenziali (STA) con sede a Teramo, Avezzano e Chieti".

A comunicarlo è il sindaco Massimo Cialente che, in una nota, non manca di attaccare la Giunta guidata da Luciano D'Alfonso. "L'Aquila, attualmente sede del SIPA - ha scritto Cialente - verrà retrocessa ad un solo ufficio che dipenderà da Teramo, con la conseguenza che il personale in esubero dovrà essere collocato in altri uffici o in altra sede. Per tutte le pratiche, autorizzazioni, domande, usi civici, concessioni, etc., per L'Aquila provvederà Teramo! Decisione, a mio avviso, incomprensibile da un punto di vista funzionale, considerando che L'Aquila ha il più vasto comprensorio forestale, montano e di usi civici".

Dunque, l'affondo: "Mi auguro che vi sia un ripensamento poiché, ad una prima lettura, la mancanza di logiche funzionali oltre che a tradursi in un vero e proprio errore organizzativo, lascia trasparire logiche localistiche che nulla hanno a che vedere con una regione efficace ed efficiente".

La preoccupazione del primo cittadino è condivisa anche dal consigliere regionale,Pierpaolo Pietrucci. "Mi preoccupa l’attività di riorganizzazione in atto del Dipartimento Sviluppo Economico e Politiche Agricole in generale, ma ancora di più mi preoccupa la scomparsa, di fatto, di un Servizio specificamente dedicato alle Politiche Forestali e alla valorizzazione dei Demani Civici e dei tratturi dall’organigramma della Regione Abruzzo", si legge in una nota del giovane democrat. 

"La materia complessa ed estremamente vasta deve essere trattata, con una visione grandangolare, ma partendo dalle vocazioni dei territori. Così come i 400.000 ettari di patrimonio forestale della nostra regione, poco conosciuto e quindi sottovalutati, devono essere considerati in un respiro molto ampio e ben articolato di politiche forestali per lo sviluppo sostenibile dei territori, soprattutto di quelli montani per i quali costituiscono praticamente l’unica vera risorsa anche economica".

"La rivoluzione attuata dall’entrata in vigore della L.R. n. 3 del 4 gennaio 2014, che ha consentito anche alla Regione Abruzzo di organizzarsi per gestire il settore forestale, deve adesso, in fase della sua necessaria riorganizzazione prevedere tutte le istanze del territorio regionale, a partire dalla dotazione boschiva, dal patrimonio storico botanico presente, considerando innanzitutto L’Aquila come sede regionale del Servizio politiche forestali in quanto capitale della montagna abruzzese e quindi motore e centro di propulsione di qualunque politica per la montagna e per le foreste: le politiche si devono fare nelle sedi territoriali dove il territorio esprime le proprie esigenze e vocazioni. Solo così si può parlare di sviluppo sostenibile e duraturo".

Anche Pietrucci auspica che la Giunta modifichi il piano di riorganizzazione, "collocando nella città Capoluogo di Regione, non solo la sede del Servizio, ma anche tutti gli Uffici che possano garantire una amministrazione efficace dei beni forestali della Regione Abruzzo, cioè Vivai Forestali e Demanio Forestale Regionale, degli Usi Civici e dell’intero settore. Solo in montagna si possono fare politiche efficaci per la montagna, solo dove ci sono i boschi si possono pensare e attuare politiche forestali serie ed efficaci che possano contribuire allo sviluppo delle nostre zone interne".  

 

 

 

Ultima modifica il Martedì, 31 Marzo 2015 14:37

Articoli correlati (da tag)

Chiudi