Giovedì, 02 Aprile 2015 17:42

Cus L'Aquila, Bizzarri rieletto presidente ma alcuni soci denunciano irregolarità e anomalie

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Francesco Bizzarri è stato riconfermato presidente del Cus L'Aquila (gestore degli impianti sportivi di Centi Colella), con 21 voti (anche se gli aventi diritto erano 37 e sembra che due soci siano usciti poco prima della votazione).

Presente all’assemblea elettiva anche il delegato federale nazionale Nicola Aprile, che ha verificato la validità della convocazione.

Alcuni soci e tesserati, tuttavia, contestano la regolarità delle elezioni. La lista delle presunte anomalie sarebbe lunga. Per prima cosa stata, ci sarebbero state delle irregolarità nella convocazione dell'assemblea dei soci. 

La convocazione dell'assemblea ordinaria elettiva è comparsa sul sito lo scorso 18 marzo.

Il regolamento d’attuazione dello statuto Cusi (l'ente federato nazionale cui aderiscono i Cus) prevede che "l'assemblea dei soci del Cus sia convocata - per la parte ordinaria - almeno 15 giorni prima dell’assemblea federale del Cusi e comunque entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale, mediante avviso da inviare all'Università e da pubblicare sull’albo del Cus e su un quotidiano locale, almeno 15 giorni prima della data stabilita. Le citate modalità di pubblicazione possono essere sostituite da lettere o e-mail trasmesse a tutti i soci. Tra la prima e la seconda convocazione dovrà intercorrere un periodo di tempo di almeno un’ora".

L'accusa dei soci ascoltati da NewsTown è che l'attuale consiglio direttivo del Cus L'Aquila, presieduto da Francesco Bizzarri, non avrebbe rispettato tali modalità di convocazione, tanto che alcuni soci o non hanno visto la convocazione o ne sono venuti al corrente quasi per caso.

Non solo. Sempre secondo tali fonti, l'amministrazione avrebbe impedito l'accesso al registro soci, il che avrebbe reso impossibile sapere in tempo utile per presentare le candidature chi fosse titolato a votare.

Ai sensi del regolamento d’attuazione dello statuto Cusi, inoltre, "le candidature alla carica di presidente o di componente del consiglio direttivo devono essere presentate da soci in regola per iscritto alla segreteria Cus e devono essere depositate almeno 10 giorni prima della data di svolgimento dell’Assemblea elettiva". E’ stato impossibile, sostengono coloro che contestano la regolarità delle elezioni, sapere chi avesse diritto a candidarsi (questo perché gli adempimenti degli obblighi di versamento della quota annuale hanno una scadenza biennale quindi obiettivamente quasi tutti i soci necessitano di conferma della regolarità della loro posizione).

Sempre ai sensi del regolamento, inoltre, "la commissione controllo candidature, formata da tre membri, è nominata dal consiglio direttivo tra i soci anziani esterni al consiglio"; ma la composizione di tale commissione non è stata pubblicata né esibita su richiesta, dunque sarebbe stato impossibile sapere chi avrebbe controllato le candidature.

Ci sono stati casi di candidature dichiarate inammissibili ma a richiesta degli interessati non è stato mostrato o comunicato né il provvedimento né il verbale della riunione della commissione, rendendo impossibile ogni eventuale contestazione in tempo utile per la richiesta di riesame.

Tutte irregolarità, dicono i soci e tesserati sentiti da NewsTown, che non hanno potuto far sì che le elezioni si svolgessero con modalità corrette, trasparenti e democratiche. Ragion per cui è stata presentata un’istanza-esposto al Cusi.

Oltre alla presidenza è stato rinnovato il consiglio direttivo - composto da Franco Murador, Carlo Sandolo, Pierpaolo Rotili e Andrea Scordella - e sono stati nominati i revisori dei conti: Ivana Cococcia, Mario Petrella e Gabriele Perilli.

Ultima modifica il Sabato, 04 Aprile 2015 12:16

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