“L’appuntamento con la 88esima adunata nazionale degli alpini che si svolgerà in questi giorni, costituisce una straordinaria occasione per la città dell’Aquila, e per l’Abruzzo intero, per riaffermare i sentimenti di amicizia che legano il nostro territorio alle forze armate. Ma è anche l’occasione per testimoniare gratitudine e affetto verso l’impegno profuso dagli alpini (dai volontari Ana a quelli della protezione civile), in occasione del terremoto del 2009”.
Lo sottolinea il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio in un messaggio inviato ai responsabili regionali dell’Ana (associazione nazionale alpini, ndr) e agli organizzatori dell’evento.
“L’Abruzzo forte e gentile – ha proseguito Di Pangrazio - da sempre terra di reclutamento per il Corpo degli alpini, ha saputo offrire nel tempo l’apporto di migliaia di giovani che si sono sempre distinti per passione, tenacia, lealtà e soprattutto attaccamento ai valori della Patria. Questa terra ospitale, sono convinto, saprà accogliere con l’entusiasmo, il calore e la generosità di sempre, le tantissime delegazioni italiane e straniere per vivere insieme giornate indimenticabili, che esalteranno i vincoli fra le forze armate e gli italiani, ravvivando sentimenti condivisi quali l’amor di Patria e il senso del dovere. Il Consiglio regionale, orgoglioso di questa grande opportunità che viene offerta alla comunità nazionale, intende rivolgere un saluto cordiale di benvenuto in terra d’Abruzzo alle rappresentanze istituzionali, politiche, delle forze armate, ai rappresentanti nazionali dell’Ana, agli alpini in servizio e in congedo, ai loro familiari e agli operatori dell’informazione che saranno nella nostra regione per seguire questo evento".
"Sono certo - conclude il Presidente - che in questo breve soggiorno potranno conoscere e apprezzare meglio questa regione amica e solidale che, nostante le difficoltà, sa lottare e lavorare per sperare sempre in un avvenire migliore”.
Stefania Pezzopane: "Evento speciale a sei anni dal sisma"
"L'Adunata nazionale degli Alpini a L'Aquila, prevista per domenica, porta una ventata di gioia e di serenità che, a sei anni dal sisma, può riaccendere i riflettori in modo positivo sulla nostra città e sull'intera Regione. Migliaia e migliaia di penne nere si ritroveranno nella città ancora ferita e lacerata dalle macerie. Un fatto unico, un'adunata specialissima. Sarà presente il governo e moltissime autorità nazionali".
Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, che e' intervenuta nell'Aula del Senato.
"Sei anni fa, già alle prime ore dell'alba del 6 aprile, gli alpini - dice ancora Stefania Pezzopane - sono arrivati, con generosità e altruismo, da ogni angolo d'Italia per aiutarci. Ora tornano a portare allegria e colore ed in ogni parte della città e della Regione sono stati organizzati incontri e momenti di riflessione storica e culturale".
"L'adunata sarà anche un'occasione per richiamare a L'Aquila autorità militari e civili, che potranno vedere gli sviluppi della ricostruzione: una periferia in gran parte ricostruita e il centro storico in cui i cantieri sono aperti a macchia di leopardo. Le istituzioni locali e la Regione hanno fatto di tutto per rinnovare in tempo il volto della città e risolvere problemi organizzativi e logistici".
"Alcuni nostri grandi gioielli, come la Basilica di San Bernardino, hanno appena riaperto i battenti. Il lavoro fatto è stato enorme, ma c'è ancora molto da fare, molte zone rosse da ricostruire, molte frazioni e comuni limitrofi in cui il lavoro va avviato. Andiamo avanti, scaliamo vette anche impervie con lo stesso coraggio e la stessa determinazione degli alpini".
"Vorrei ringraziare il Comitato organizzatore e l'associazione nazionale Alpini, che hanno creduto sin dall'inizio in questo progetto. Anche questa esperienza dimostra - conclude Pezzopane - che bisogna avere coraggio, osare obiettivi difficili"