Stamane, la Corte d'Assise d'Appello dell'Aquila ha confermato l'ergastolo per Burhan Kapplani, l'imprenditore albanese che nel gennaio 2013 ha ucciso a colpi di pistola la ex moglie, Orietha Boshi, e il nuovo compagno di lei, Sheptim Hana, nel parcheggio del supermercato Md di Bazzano.
Il verdetto ha confermato le tesi dell'accusa, affidate in primo grado al pm David Mancini e in Appello all'avvocato generale presso la Procura generale della Repubblica, Romolo Como: fu omicidio premeditato, una vera e propria esecuzione progettata da tempo.
Tuttavia, la sentenza è stata parzialmente riformata: Kapplani ha visto cancellare la pena dell'isolamento, per effetto del rito abbreviato scelto in primo grado. E' stato disposto anche un risarcimento di 900mila euro ai due figli minorenni dell'uomo.
Entro il 30 settembre saranno depositate le motivazioni. Gli avvocati di Kapplani hanno già annunciato il ricorso in Cassazione.