Venerdì, 19 Giugno 2020 09:50

Fim, Fiom e Uilm: "Quale futuro per i 60 lavoratori Framiva di Bazzano?"

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"Quale futuro per i Lavoratori Framiva?".

Se lo chiedono Fim, Fiom e Uilm in vista di alcune scadenze cruciali per l'intricata vicenda dell'azienda.

"La prima, imminente, riguarda la richiesta di concordato presentata da Framiva presso il Tribunale di Busto Arsizio in relazione a tutti gli stabilimenti italiani, tra i quali è ricompreso quello dell'Aquila. La seconda è legata alle conseguenze di un eventuale mancato pagamento dell'ultima rata e degli interessi alla curatela fallimentare, a fronte dell'aggiudicazione all'azienda del sito di Bazzano avvenuta dopo il fallimento della ex Otefal".

In questo quadro incerto e insidioso, i sindacati ritengono importante tenere i riflettori accesi sul possibile impatto che questa complicata situazione può avere sull'occupazione di circa 60 lavoratori. "Le sorti di 60 famiglie del nostro territorio sono legate all'esito di queste operazioni. Pur rischiando di essere ripetitivi, non si può evitare di ribadire con forza che il nostro territorio non può rischiare di perdere posti di lavoro perché non è in grado di riassorbire nel tessuto produttivo coloro che perdono l'occupazione. E' quanto mai opportuno che le Istituzioni siano attente e vigili su ciò che accade, perché oggi più che mai una crisi industriale rischia di trasformarsi in crisi sociale". 

Ultima modifica il Venerdì, 19 Giugno 2020 10:14

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