Celano, Ocre, Fontecchio, L'Aquila, Rocca di Mezzo, San Demetrio ne' Vestini e Tione degli Abruzzi. Quattordici appuntamenti di musica, teatro e cultura in tre settimane di programmazione, sette Comuni della provincia aquilana interessati, nove diverse sedi per i concerti e gli spettacoli, una trentina fra artisti e ospiti. Questi i numeri della XVI edizione del Festival internazionale di musica Pietre che cantano, diretto da Luisa Prayer, e intitolata L'altra metà del suono.
Un tributo alla forza e all'importanza delle donne, nel mondo dell'arte e nel corso della storia, nel centenario della nascita di Elizabeth Schwarzkopf, Edith Piaf e Billie Holiday: tre grandi voci che hanno attraversato i diversi mondi del Novecento musicale, tre autentiche dive, in omaggio alle quali il festival propone un cartellone caratterizzato dalla presenza di donne della musica e del teatro, e in cui il centenario della Grande Guerra è narrato dal punto di vista della emancipazione femminile.
"Suggestivi e preziosi, come d'abitudine, i luoghi di questa edizione", si legge nella nota degli organizzatori. L'itinerario toccherà i più bei luoghi d'arte e di natura dell'Abruzzo aquilano, come il Monastero di S. Spirito d'Ocre, il Convento di S. Francesco a Fontecchio, i paesaggi dell’Altopiano a Rocca di Mezzo, delle Pagliare sul Sirente a Tione degli Abruzzi, e sarà per la prima volta al Castello Piccolomini di Celano e nello scenario bellissimo del Lago Sinizzo di S. Demetrio ne' Vestini.
Il festival si articola in quattro sezioni.
Nella sezione Presenze, i concerti vedono protagoniste giovani donne, tutte figure di primo piano della vita concertistica internazionale, dotate di una forte personalità artistica: le quattro strumentiste ad arco del Red4Quartet guidato da Marlène Prodigo, la pianista Mariangela Vacatello, la violinista Lorenza Borrani, il soprano Valentina Coladonato, la chitarrista Gaëlle Solal.
Nella sezione Giovani protagoniste in scena due giovanissime interpreti: la sedicenne violoncellista Erica Piccotti e la ventenne violinista ucraina Anastasiya Petryshak, che grazie al loro talento e al loro carattere si stanno brillantemente affermando sulla scena musicale.
Nella sezione Spazio teatro tre appuntamenti consecutivi, dal 10 al 12 Agosto, dedicati al teatro, secondo formule diverse di spettacolo, con tre magnifiche primedonne della scena e della scrittura teatrale: Piera degli Esposti, Mariangela Gualtieri e Sista Bramini.
Nella sezione Musica e storia, che chiude il festival con tre appuntamenti dal 20 al 22 Agosto, tre eventi dedicati all’anno 1915: il 21 agosto, all'Aquila, la prima assoluta dello spettacolo multimediale Tre donne del 1915, dedicato a Piaf, Schwarzkopf e Holyday e scritto su commissione del festival dai francesi Georges Bloch e Hervé Sellin; il 20 e il 22, a Rocca di Mezzo, insieme a Lucia Goracci, inviata Rai in Medio Oriente, e a un gruppo di sei musicisti italiani e francesi (il violoncellista Umberto Clerici, le cantanti Valentina Coladonato e Doris Lamprecht, i pianisti Jean-François Ballèvre, Marcello Candela, Luisa Prayer), l'anno di guerra 1915 come si rifletté nelle composizioni di Casella, Debussy, Lili Boulanger, e come punto di svolta, da cui far scaturire una riflessione sulla presenza delle donne sugli scenari di guerra ieri come oggi.
L'edizione 2015 ha come paese ospite la Francia, rappresentata sia dagli autori eseguiti nei concerti (con un cammeo particolare dedicato a rare musiche di Lili Boulanger nei concerti del 19 e 22 agosto), che dagli artisti presenti (Georges Bloch, Hervé Sellin, Gaëlle Solal, Doris Lamprecht, Jean-François Ballèvre), e nei contenuti (la dedica alla Piaf, i testi tratti dal libro Pages inédites sur la femme et la guerre).
Tra le iniziative in programma anche il concerto l'Orchestra sinfonica abruzzese, che come noto vive un momento di crisi economica [leggi l'articolo]: "Il recital che la giovane violoncellista Erica Piccotti terrà a Celano il 9 agosto sarà una importante occasione per esprimere all’orchestra e all’istituzione sinfonica abruzzese la solidarietà del festival e del suo pubblico", scrivono gli organizzatori.
Il programma in dettaglio
Il concerto inaugurale della stagione, il primo della sezione "Presenze", è in programma per sabato 1° agosto a Celano, alle 18:30, nella prestigiosa cornice del Chiostro del Castello Piccolomini – sede nuova per il festival, che qui è ospite del Polo museale dell’Abruzzo diretta da Lucia Arbace.
Il Red4quartet, composto da Marléne Prodigo, Margherita Busetto ai violini, Sara Gentile, violoncello, Anita Mazzantini, contrabbasso - ensemble di trascinante vitalità formato da elementi di primo piano dell’Orchestra Nazionale di S. Cecilia - e il direttore artistico del festival, la pianista Luisa Prayer, eseguiranno brani di Vivaldi (trascrizione di Sergio Prodigo), Haydn, Rossini, Schubert insieme a opere contemporanee di Alessandro Annunziata e Fabio Massimo Capogrosso, del quale viene eseguita in prima assoluta la Suite Il compleanno di Mary (2015).
Mercoledì 5 agosto, alle 19, secondo appuntamento della sezione "Presenze" al Monastero di S. Spirito d’Ocre (XIII secolo), monastero-fortezza situato in posizione dominante sulla valle dell’Aterno, a circa 15 km dall’Aquila, da sempre luogo centrale della programmazione del festival che qui vi ha tenuto i più importanti concerti delle sue stagioni. La pianista Mariangela Vacatello propone un recital che include l’esecuzione delle Quattro Ballate di Chopin, oltre a Studi di Liszt e Debussy: un programma che metterà bene in luce le caratteristiche di una interprete originale, dall’ampio arco espressivo e dalla magistrale tecnica strumentale. Il musicologo Guido Salvetti e Luisa Prayer introdurranno il pubblico all’ascolto del programma e di alcuni temi musicali centrali nella programmazione 2015.
Grande attenzione, come d’abitudine, per il talento dei giovani musicisti. Quest’anno saranno due giovani promesse del concertismo a portare avanti questa tradizione, nella sezione "Govani protagoniste".
La prima, la brillante e promettente violinista ucraina ventenne Anastasiya Petrishak (foto sopra), si esibirà venerdì 7 agosto, alle ore 19, presso il Chiostro del Convento di S. Francesco a Fontecchio: la sua passione, il carattere forte e determinato le hanno consentito di viaggiare e studiare con i più grandi Maestri, da Accardo a Zachar Bron. Affermatasi in numerosi concorsi internazionali, catapultata nel mondo dei grandi eventi da Andrea Bocelli, è stata testimonial di Cremona, città dei violini Stradivari. Prima di ascoltarla in un programma di sonate e pezzi di bravura, in duo con il pianista Lorenzo Meo, sarà presentata al pubblico grazie all’intervista “in diretta” che le farà Francesca Fornario, giovane scrittrice e autrice di successo di programmi radiofonici per Radio2, che promette, da par suo, una conduzione anticonvenzionale, da outsider rispetto al mondo della musica classica.
Nota: per l’8 e 9 agosto, rispettivamente all’Aquila e a Celano, erano stati inseriti in programma due concerti sinfonici con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Marcello Bufalini, solista ospite la violoncellista Erica Piccotti. A fronte dell’interruzione dell’attività dell’Orchestra, decisa dall’Istituzione Sinfonica Abruzzese in seguito ai mancati finanziamenti della Regione Abruzzo per il 2014 e 2015, abbiamo dovuto prevedere, in sostituzione, il concerto del 9 agosto, che trovate descritto di seguito- in questa occasione, il festival intende dare voce alla situazione di sofferenza in cui si trovano l’istituzione sinfonica e i professori dell’orchestra, cui va tutta la solidarietà di Pietre che cantano.
Domenica 9 agosto a Celano, nella Chiesa della Madonna del Carmelo, alle 21:15, secondo appuntamento dedicato alle "Giovani protagoniste", con il concerto della sedicenne violoncellista romana Erica Piccotti, in duo con la pianista Monica Cattarossi (musiche di Prokofiev, Paganini-Rossini, Franck). La Piccotti, allieva di straordinario talento dei violoncellisti Francesco Storino e Antonio Meneses, si è messa in luce in numerosi concorsi e rassegne, che le hanno permesso di esibirsi già in contesti internazionali di assoluto prestigio, dalla Accademia Chigiana di Siena alla Carnegie Hall di New York.
La seconda settimana di programmazione inizia con la tre-giorni della sezione "Spazio teatro": tre spettacoli dal 10 al 12, a Rocca di Mezzo, Celano e S. Demetrio ne’ Vestini, curati dal direttore artistico Luisa Prayer in collaborazione con Maria Grazia Tolomeo e Giovanna Nicolai.
Lunedì 10 agosto, ore 18:30 presso il Palazzetto Sebastiani a Rocca di Mezzo una festa per celebrare la lunghissima e multiforme carriera di Piera degli Esposti, che era di casa all’Aquila nelle prime storiche stagioni del Teatro Stabile d’Abruzzo, negli anni Sessanta: un incontro per il pubblico del festival con le tante storie di questa straordinaria protagonista della scena del teatro e del cinema, la cui carriera e storia di donna è stata recentemente celebrata dal film documentario Le storie di Piera di Peter Marcias, che sarà proiettato prima di una intervista spettacolo a Piera degli Esposti.
Martedì 11 agosto, alle ore 21:15, nel Chiostro del Castello Piccolomini di Celano, Mariangela Gualtieri, una delle più intense e acclamate drammaturghe del teatro italiano contemporaneo, fondatrice del Teatro Valdoca insieme a Cesare Ronconi, proporrà il suo spettacolo Bello mondo, una performance coinvolgente che fa della parola poetica lo strumento di un vero e proprio rito sonoro dell’ascolto.
Chiude la sezione "Spazio teatro" a S. Demetrio ne’ Vestini, mercoledì 12 agosto, alle ore 19, lo spettacolo Miti di stelle, scritto e messo in scena da Sista Bramini, drammaturga e regista romana, definita dalla critica nuovo aedo contemporaneo, per la sua capacità di narrare miti e storie archetipiche secondo le modalità antiche del suo Teatro Natura.
Palcoscenico naturale dello spettacolo sarà l’incantevole Lago Sinizzo: un lago naturale, bellissimo e appartato, particolarmente adatto allo spettacolo di “Teatro- Natura” della Bramini; uno spazio da poco recuperato, che dà modo a Pietre che cantano di tornare a S. Demetrio ne’ Vestini, comune dal quale il festival mancava dal 2009, a causa dei danni causati dal terremoto alle chiese di S. Demetrio, a Stiffe e a S. Giovanni.
La XVI Edizione del festival Internazionale di musica Pietre che cantano prosegue nelle giornate di Ferragosto con i tre ultimi appuntamenti della sezione "Presenze".
Giovedì 13 agosto, alle ore 18:30, a Rocca di Mezzo, Palazzetto Sebastiani, il recital del soprano abruzzese Valentina Coladonato, presenza assidua delle ultime edizioni di Pietre che cantano. La Coladonato è una cantante molto apprezzata nel repertorio concertistico: a lei si devono numerose prime assolute di Ivan Fedele, Azio Corghi, Andrea Manzoli. Il 13 presenta un programma vario e particolarmente vivace, dal titolo Anima mundi, creato insieme al direttore artistico del festival, la pianista Luisa Prayer, che la accompagnerà al pianoforte, in cui è messo bene in evidenza il continuo gioco di rimandi tra stile classico e colto da una parte e melos popolare dall’altra, rapporto che dona vitalità e freschezza a molte opere di compositori importanti dell’ Otto e Novecento. Musiche di Donizetti, Verdi, Tosti, de Falla, Respighi, Weill, Poulenc, Rodrigo, Britten, Berio.
Venerdì 14 agosto alle ore 17 il tradizionale e atteso appuntamento al villaggio delle Pagliare di Tione degli Abruzzi, villaggio in alta quota sui prati del Sirente, luogo della cosiddetta “transumanza verticale”, dove i contadini di Tione salivano in estate per il secondo raccolto della stagione.
Lo scenario della Pagliare farà da sfondo al recital di Gaëlle Solal, primadonna internazionale della chitarra: a suo agio in tutti i repertori, di cui dà, nelle sue trascrizioni, un’interpretazione personalissima, ha conquistato con il suo virtuosismo ed il suo stile brillante il pubblico di più di 40 paesi nel mondo. Solal proporrà musiche di Bach, e trascrizioni da brani di autori turchi, spagnoli, sudamericani.
A Tione, il pomeriggio alle Pagliare verrà arricchito da un incontro con la nota biologa nutrizionista Paola Trionfi, la quale nel suo “Intermezzo biologico”, terrà una conversazione con il pubblico sugli aspetti più innovativi delle strategie alimentari.
Il concerto di Solal verrà replicato a Celano, presso il Castello Piccolomini, domenica 16 agosto, alle ore 18:30.
Concerto sinfonico sospeso dalla programmazione
Martedì 18 agosto alle ore 21:15 a Rocca di Mezzo presso il Palazzetto Sebastiani era in programma la “passeggiata musicale” di Ferragosto della Sinfonica Abruzzese, appuntamento di tradizione pluridecennale, che per la prima volta quest’anno è in forse.
Diretta da Marcello Bufalini, solista il sassofonista Federico Mondelci, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese avrebbe presentato Cinema suites, un programma di musiche da film di Milhaud, Cicognini, Piovani e Molinelli. L’appuntamento è sospeso a causa dell’interruzione dell’attività dell’orchestra - si veda nota all’evento del 9 agosto – a fronte di diversa comunicazione da parte dell’ente, la direzione del festival sarà immediatamente disponibile a ripristinarlo.
Mercoledì 19 agosto ad Ocre, alle ore 19, presso il Monastero di S. Spirito, ultimo appuntamento della sezione "Presenze". In primo piano la partecipazione della violista Lorenza Borrani, che si esibirà in trio con Umberto Clerici al violoncello e Luisa Prayer al pianoforte.
In programma, accanto al Trio in Re minore di Haydn e al Trio op. 101 in Do minore di Brahms, due rari brani per trio della compositrice francese Lili Boulanger, prima donna a vincere nel 1913 l’ambito Prix de Rome¸ cui il festival dedica un cammeo, con l’esecuzione di brani da lei composti, in questo concerto del 19 e in quello finale del 22.
Lorenza Borrani è violinista tra le più importanti del nostro paese e si distingue per il profilo europeo della sua carriera che l’ha vista in ruoli di primo piano nelle più importanti compagini europee, come la Chamber Orchestra of Europe, l’Orchestra Mozart, la Spira Mirabilis o, da docente, nella European Youth Orchestra e nelle Scuole internazionali di Fiesole e Imola. Si esibirà in trio con il violoncellista Umberto Clerici, eccezionale solista e camerista, oggi prima parte dell’Orchestra di Sydney, e Luisa Prayer, che come Clerici ha al suo attivo anni di frequentazione del repertorio per trio.
Gli ultimi appuntamenti del festival sono riuniti nella sezione "Musica e storia"
Giovedì 20 agosto, alle ore 18.30, a Rocca di Mezzo, nella biblioteca Mario Arpea, “In bianco e nero - immagini dal fronte”, conferenza introduttiva all’ascolto del programma del concerto “Serata 1915”, del 22 agosto, che metterà in luce i suoi riferimenti al momento storico, a cura dei pianisti Marcello Candela e Luisa Prayer.
Venerdì 21 agosto alle ore 18:30 all’Auditorium del Parco dell’Aquila andrà in scena la performance musicale multimediale Piaf, Schwarzkopf, Holiday: tre donne del 1915, nuova commissione del Festival Internazionale di musica Pietre che cantano, che sarà inserita anche nel cartellone della 721° Edizione della Perdonanza Celestiniana. L’evento è realizzato in collaborazione con due prestigiosi istituti di ricerca di Parigi, l’Ircam- Institut de recherche et coordination acoustique musique e l’Ehess -École des hautes études en sciences socials – e coinvolgerà nell’allestimento gli allievi del Dipartimento musica e nuove tecnologie del Conservatorio "A. Casella"- L'Aquila.
Il compositore e ricercatore francese Georges Bloch, insieme al pianista Hervé Sellin, che dopo gli studi classici con Aldo Ciccolini al Conservatoire di Parigi vi ha fondato la scuola di jazz, sono i due musicisti che grazie alle loro esperienze trasversali nel campo della musica riusciranno a comporre, dalle storie di tre grandi voci del Novecento, un’unica trama musicale e narrativa. Si parte dal Lied mahleriano e si procede in un percorso del tutto originale, che mette insieme la storia del disco, la storia delle donne, e infine si avvale dell’utilizzo di software della tecnologia elettronica di ultima generazione, generati dalla ricerca dell’Ircam e dell’Ehess che permetteranno a Bloch di far rivivere sulla scena la voce delle tre dive, accompagnate dalle improvvisazioni di Sellin al pianoforte.
L’ultima giornata dell’edizione 2015 di Pietre che cantano ha come ospite d’eccezione la plurupremiata giornalista italiana Lucia Goracci, inviata di Rainews 24 che narra quotidianamente, nei suoi reportage televisivi dal Medio Oriente e dalla Siria, dall’Iran e dall’Irak, la realtà anche sociale degli scenari di guerra contemporanei. Con lei una riflessione che parte dal recupero di memorie storiche, datate 1915, un anno difficile e durissimo in cui la Guerra illuminò però di nuova luce il ruolo delle donne nella società. Appuntamento dunque, per il finale della XVI edizione di Pietre che cantano, per sabato 22 Agosto al Palazzetto Sebastiani di Rocca di Mezzo alle 17:30 per l’incontro con Lucia Goracci.
Stesso luogo ma appuntamento alle 21:30 per il concerto che conclude la XVI edizione di Pietre che cantano: Serata 1915, che vedrà la partecipazione di un gruppo eccezionale di sei musicisti italiani e francesi - il soprano Valentina Coladonato, il mezzosoprano Doris Lamprecht, il violoncellista Umberto Clerici e i pianisti Luisa Prayer, Marcello Candela e Jean- François Ballèvre - che eseguiranno brani di Debussy, Casella e della Lili Boulanger, composti nel 1915, in cui si riflettono le inquietudini di un’epoca di rivolgimenti politici e tensioni sociali.
Così i biglietti
Intero € 10 - ridotto € 8 (per studenti fino a 26 anni)
Ingresso gratuito per bambini fino ai 12 anni
Concerto 21 agosto: ingresso gratuito
Informazioni e prenotazioni: +39.338.2511945 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.pietrechecantano.it