Cultura e Società

A Tornimparte, comune di circa tremila abitanti a venti chilometri dall'Aquila, anche quest'anno, la notte tra il 30 aprile ed il 1 maggio, la comunità darà vita al rito de Ju Calenne. Ju Calenne rappresenta un rito antichissimo. Un gruppo di giovani taglia un albero, "ju calenne", che poi, una volta spogliato di tutti i rami tranne quello sulla punta, viene piantato prima dell’alba nel sagrato della chiesa parrocchiale. Il proprietario ha il diritto di rientrare in possesso della pianta…
Skin, frontwoman e leader degli Skunk Anansie, una delle band rock più importanti degli anni Novanta, ha fatto tappa giovedì sera all'Aquila per un dj set al SET Action Stage. Da anni la cantante inglese alterna alla sua attività musicale da solista e con gli Skunk Anansie esibizioni e serate dietro la consolle: “Mi vedo come un artista più che come una musicista, non solo perché suono la chitarra peggio di un cammello sordo, ma perché essere in una band…
La notte del 23 dicembre, Riziero Fantini era stato arrestato insieme al figlio Adolfo […] Adolfo stava dormendo nel sottoscala quando cinque soldati delle SS gli avevano piantato in faccia una torcia e lo avevano portato in cucina. Legato a una sedia, c'era suo padre tutto coperto di sangue: pareva Cristo tirato giù dalla croce. Sdraiato bocconi sul tavolo, Adolfo era stato frustato con un nerbo di bue e portato all'ufficio matricole di Regina Coeli […] Il 30 dicembre Adolfo…
Re Gatto in collaborazione con Castelsimoni inaugura la propria stagione estiva: lo splendido locale storico aquilano riapre i battenti e vuole imporsi di nuovo come meta di tutti gli amanti dell'aquilanitá. A ribadirlo è Nello Frasca, proprietario della storica cantina: "Qui sorge la prima o la centesima cannella, abbiamo alle spalle le 99 cannelle, siamo dentro quelle famose mura che tanto ci piace ammirare e che racchiudono il locale". La collaborazione con la cantina Castelsimoni di Cese di Preturo nasce con una…
Mercoledì, 23 Aprile 2014 20:06

Donna Tartt e il Dio delle Illusioni

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Di Enrico Macioci - Donna Tartt, che ha vinto pochi giorni fa il premio Pulitzer con Il cardellino (892 pagg., ed. Rizzoli), esordì nel 1992 con The secret history, tradotto in italiano sempre da Rizzoli col titolo Dio di illusioni. E’ un esordio portentoso (la Tartt aveva appena ventotto anni) e uno strano romanzo, una via di mezzo fra bildungsroman, tragedia greca e thriller. Ambientato in un esclusivo college del Vermont, parla di cinque ragazzi accecati dall’ammirazione per un professore…
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