Lunedì, 28 Dicembre 2015 10:51

Casa Museum: un luogo d'incontro, per immergersi nell'arte

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Un aperitivo per incontrare associati, amici, cittadini e appassionati d'arte.

Il 23 dicembre scorso, Casa Museum ha voluto augurare buone feste con una mostra di grande interesse: sulle pareti della Casa, opere di artisti di ogni tendenza e oggetti che ricordano l'amore per la natura, le tradizioni e la nostra storia. "Si tratta di opere di diversi artisti, di diversa provenienza e periodi storici", ha spiegato a NewsTown Sara Mancini, storica dell'arte e curatrice della mostra. "Non abbiamo perseguito alcun principio espositivo, che sarebbe tipico di un museo. Piuttosto, ci siamo ispirati alle antiche quadrerie del '600 con accostamenti di luci, linee, forme e colori che potessero far riflettere un quadro nell'altro".

Opere di artisti astrattisti sono state collocate accanto a quelle di artisti figurativi, o paesaggistici, "perché vogliamo che le persone possano ammirare l'arte in un ambiente confortevole, caldo, dove potersi rilassare".

E' lo spirito della Casa Museum, d'altra parte, nata dopo il 6 aprile 2009 proprio come luogo d'incontro, dove ognuno possa immergersi nell’Arte, anche in digitale e, incontrare gente per condividere idee e passioni. Un’oasi dove rigenerarsi l’anima e la mente e confrontarsi tra passato, presente e futuro.

"Dopo il sisma, abbiamo pensato dovesse ri-esistere un luogo d'incontro culturale", ha inteso sottolineare Valentina Vespa, tra le ideatrici del progetto. "Un luogo di incontro e riferimento artistico, tra scultura, pittura, letteratura, per incontrarsi e confrontarsi, magari bevendo un thè o gustando stuzzichini con un buon bicchiere di vino".

e6b1daad22e9e4adcfc4131760895d09Un Museum - ci viene spiegato - è un libro aperto, le cui pagine sono le pareti che raccontano la vita degli artisti che abitano quel luogo. "Oggi, esponiamo le collezioni private di artisti che già frequentano la Casa, oltre ai pezzi della collezione di Giuseppe Vespa che, prima ancora di essere un giornalista, è stato Direttore dell'Accademia delle Belle Arti. Ma non ci limitiamo alle esposizioni: gli spazi del Museum saranno un laboratorio per gli artisti che vorranno rifugiarsi qui, per dipingere o per mostrare le proprie opere, un luogo d'incontro, educativo: appronteremo a breve, infatti, corsi rivolti ai bambini, per insegnarsi ad usare le mani".

E la Casa non è soltanto un luogo fisico, anzi: "Il nostro progetto è anche virtuale: quello che esponiamo qui, non è esauriente di quanto è possibile trovare sul sito internet, pensato come un vero e proprio museo web".

Casa Museum è sempre aperta agli appassionati d'arte, e non solo, in via del Malepasso 10. Un luogo perso nel tempo che scruta, dall'alto, la città in ricostruzione. "Ringraziamo per questo tutti coloro che hanno creduto e credono nel progetto, gli enti che hanno patrocinato l'iniziativa e coloro che intenderanno patrocinarla in futuro", saluta Valentina Vespa, non prima di aver ricordato il lavoro di Camilla Vespa, della redazione de 'L'Editoriale', oltre che degli artisti che vivono la Casa.

Ultima modifica il Lunedì, 28 Dicembre 2015 11:48

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