Dopo il successo di pubblico e l'emozione della prima edizione, anche quest'anno diversi musicisti dell'Aquila vogliono rendere omaggio al leader del Banco del Mutuo Soccorso Francesco Di Giacomo, scomparso due anni fa e vicino dopo il sisma al capoluogo abruzzese [leggi l'articolo]. Quest'anno il tributo sarà rivolto anche a un altro storico membro del Banco, il chitarrista e trombettista Rodolfo Maltese, scomparso lo scorso ottobre.
Giovedì 18 febbraio sul palcoscenico dello spazio sociale CaseMatte, all'interno dell'ex ospedale psichiatrico di Collemaggio, saranno protagonisti tanti musicisti per il tributo alla band che ha fatto la storia del prog italiano. A partire dalle 19.30, con un aperitivo, saliranno sul palco Simone Flammini & friends, Johnny Trombetta "Piano Solo" per finire con i Grandangolo & friends. A fare gli onori di casa Elio Tazzi, musicista, amante della musica del Banco e ideatore dell'iniziativa. A fine serata microfono aperto "a chi suonando, recitando, interpretando, musiche o testi vuole contribuire a ricordare Francesco e Rodolfo", scrivono gli organizzatori.
Il prossimo 21 febbraio saranno due anni dalla scomparsa di Di Giacomo, deceduto nel 2014 dopo un incidente stradale. Classe 1947, originario di Siniscola (Nuoro), Si trasferì con la famiglia a Roma all'età di 5 anni. Nel 1971 diventò la voce del Banco del Mutuo Soccorso, una della band più importanti del rock progressive italiano, genere musicale che a cavallo tra gli anni settanta e ottanta esprime, anche in Italia, un altissimo livello musicale. Artista riservato ma istrionico, aveva partecipato anche a tre film di Federico Fellini: Satyricon, Roma e Amarcord, ed era da sempre impegnato nell'attivismo politico e soprattutto ambientale.
Rodolfo Maltese, anch'egli classe 1947, è stato un grande chitarrista, trombettista e compositore. Nel 1966 entra negli Homo Sapiens, mentre sei anni più tardi Vittorio Nocenzi gli propone di entrare a far parte del Banco del Mutuo Soccorso, con il quale esordirà con Io sono nato libero (1972) e al quale rimarrà legato fino alla morte, sopraggiunta dopo una lunga malattia nell'ottobre scorso.