Il rock italiano perde una delle sue più grandi voci. Ieri è morto, a causa di un incidente stradale a Zagarolo (Roma), Francesco Di Giacomo, storica voce del Banco del Mutuo Soccorso. Di Giacomo, originario di Siniscola (Nuoro), aveva 66 anni.
Il Banco del Mutuo Soccorso è una della band più importanti del rock progressive italiano, genere musicale che a cavallo tra gli anni settanta e ottanta esprime, anche in Italia, un altissimo livello musicale. La band di Di Giacomo, assieme alla Pfm e alle Orme, era la massima espressione del prog in Italia. Il cantante divenne la voce inconfondibile del gruppo nel 1971. Artista riservato ma istrionico, aveva partecipato anche a tre film di Federico Fellini: Satyricon, Roma e Amarcord.
Importante anche il suo attivismo politico e soprattutto ambientale. Nel giugno scorso, Francesco Di Giacomo era venuto all'Aquila, per la data aquilana del tour del "palco a pedali" [guarda la fotogallery di NewsTown], progetto a cavallo tra musica ed ecocompatibilità, che aveva ideato assieme al suo grande amico Andrea Satta (Tetes de Bois). Un palco a impatto ambientale zero, che si alimenta, attraverso un sistema di dinamo, delle pedalate di 128 biciclette. Uno spettacolo originale e bellissimo quello del 22 giugno 2013 a Piazza Duomo, con 128 "ciclisti" a pedalare, per produrre la corrente necessaria al palco. In quella occasione, Di Giacomo conobbe diverse realtà associative del capoluogo abruzzese, e ovviamente si esibì, di fronte a migliaia di persone. Poi, il ritorno nella sua amata campagna romana, dove viveva e dove ha trovato la morte ieri pomeriggio.
NewsTown vuole ricordare il grande artista attraverso uno dei brani più belli del Banco del Mutuo Soccorso, Il giardino del mago.