Lunedì, 18 Aprile 2016 18:00

Incontro a L'Aquila con Paolo Cendon, ideatore dell'Amministrazione di sostegno

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Col suo lavoro ha colmato il vuoto che era rimasto nel Codice civile italiano sulla protezione dei più deboli.

In quella che infatti viene comunemente chiamata la bozza Cendon del 1986, veniva previsto il nuovo istituto giuridico dell'Amministrazione di sostegno: non più semplice interdzione e inabilitazione ma piuttosto l'introduzione di una nuova figura che si sarebbe dovuta porre "come modello generale per la soluzione dei problemi civilistico-patrimoniali della maggioranza delle persone disabili: infermi di mente, anziani, portatori di handicap fisici, alcolisti, lungodegenti, carcerati, internati in manicomio giudiziario, tossicodipendenti e, in generale, chiunque avesse bisogno di essere protetto nel compimento degli atti della vita civile".

Si parlerà di tutto questo e altro ancora, giovedì 21 aprile dalle 9:30, all'Auditorium del Parco, a L'Aquila, alla presenza dello stesso giurista Paolo Cendon, che terrà una lezione magistrale prevista per le 11.

Il convegno "L'Amministrazione di sostegno, nuovo strumento a protezione delle fragilità", è stato organizzato dall'Ordine degli assistenti sociali d'Abruzzo in collaborazione con l'Ordine distrettuale degli avvocati.

L'amministrazione di sostegno è un istituto giuridico entrato per la prima volta nell'ordinamento italiano con la legge n.6 del 9 gennaio 2004, con lo scopo di tutelare le persone prive, in tutto o in parte, di autonomia nell'espletamento delle funzioni della vita quotidiana, mediante interventi di sostegno anche per quanto riguarda problemi concreti (come acquistare, vendere, affittare un appartamento o investire somme di denaro).

 

Tanti gli ospiti e i relatori in programma che interverranno dopo i saluti dei Presidenti dei rispettivi Ordini professionali, Maria Palleschi e Carlo Peretti.

Parteciperanno all'incontro anche l'Assessore alle politiche sociali del Comune dell'Aquila Emanuela Di Giovanbattista, l' assistente sociale specialista, Guendalina Scozzafava, il Giudice tutelare del Tribunale di Avezzano Giulia Sorrentino, il direttore del Dipartimento della Salute mentale, Vittorio Sconci, ed il Presidente del Tribunale ordinario, Ciro Riviezzo.

 

Ultima modifica il Lunedì, 18 Aprile 2016 19:41

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