Su il sipario della prima edizione del Festival della Partecipazione, evento promosso da ActionAid Italia, Cittadinanzattiva e Slow Food Italia, insieme al Comune dell'Aquila, che da oggi pomeriggio e fino a domenica 10 luglio si terrà nel capoluogo abruzzese.
Ad aprire il grande evento saranno il fondatore di Libera, Don Luigi Ciotti, e il patron di Slow Food, Carlo Petrini, con un dialogo sui migranti di ieri e di oggi, alle 18 in piazza Duomo, cuore del centro storico aquilano. La cerimonia inaugurale si terrà poco prima, alle 17:30 e sempre in piazza, con il saluto delle autorità: il sindaco della città Massimo Cialente, il presidente della Provincia Antonio De Crescentiis e il presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso.
A dare il via ufficiale al Festival in piazza Duomo alle 19 saranno il Segretario generale di ActionAid Italia, Marco De Ponte, il Segretario generale di Cittadinanzattiva, Antonio Gaudioso, il Presidente di Slow Food Italia, Gaetano Pascale, coordinati dalla giornalista Luisella Costamagna.
Il Festival animerà per quattro giornate le piazze, le strade e i cortili dell'Aquila, restituiti da poco alla loro bellezza dopo la ricostruzione post sismica. Il programma è denso, con più di 80 appuntamenti, dibattiti, lezioni magistrali, laboratori ed eventi di ogni genere. Un "movimento" di idee e confronti che riunirà chi vorrà ascoltare, testimoniare il senso e il valore della "partecipazione", attraverso storie, spettacoli teatrali, concerti, cibo.
La prima serata del Festival sarà caratterizzata da gioia, danza, condivisione, chiacchiere, divertimento, frutta e altro, preparato a partire dagli scarti di giornata dei mercati cittadini. Ci si ritrova dalle 21 a piazza Chiarino per la Disco Fruit, che mostrerà come fare festa trasformando i rifiuti in esplosiva energia da ballo! A seguire, dalle 22, altro momento di riflessione e divertimento con il cineforum in piazza Duomo, con la proiezione di "Radici - L'Aquila di cemento" di Luca Cococcetta e a seguire "Comando e controllo" di Alberto Puliafito.
Spazio anche al cibo "buono pulito e giusto", come recita lo slogan di Slow Food: durante i quattro giorni del Festival, protagonista sarà infatti lo street food, con postazioni disponibili nel Parco del Castello, per un viaggio gastronomico nell'Italia più gustosa, restando comodamente seduti all'ombra di grandi alberi. In piazza Duomo, alcune delle osterie della rete Slow Food Abruzzo e Molise cucineranno piatti in un menù dove il filo conduttore sarà quello dei prodotti di stagione, dei presidi Slow Food e di quelli provenienti dal territorio, tutti rigorosamente a km 0.
Sempre in tema di ambiente, in occasione del Festival verrà creato nel centro della città un vero e proprio Orto Urbano, segno di rinascita e di pace con la terra madre. Nella città in piena ricostruzione e con i pochi spazi verdi occupati da gru e cantieri, gli organizzatori hanno pensato di utilizzare le scalette del Parco del Castello per un Orto partecipato in cui ognuno potrà deporre la sua cassetta in cui seminare le varietà orticole che preferisce, possibilmente del proprio territorio.
Tanti i laboratori didattici per bambine e bambini dai 5 ai 10 anni sui temi della partecipazione, della legalità e dell'alimentazione. Al Palazzetto dei Nobili tutte le mattine (8-9-10 luglio) dalle 10.30 alle 12.30 e tutti i pomeriggi dalle 17.00 alle 19.00, si terranno incontri dedicati a cura delle insegnanti dell'Istituto Comprensivo Gianni Rodari dell'Aquila.