Si terrà sabato 9 luglio alle ore 11 alla Sala Polifunzionale "Bruno Di Fortunato" di Nerito di Crognaleto la presentazione ufficiale e inaugurale del "Percorso Bonatti"- dal Gran Sasso all'Himalaya. Ideato da Davide Peluzzi e Luigi Grimaldi dell'Associazione Explora Nunaat International e condiviso e sostenuto dal Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, con il patrocinio morale del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il Percorso inaugura una nuova via alpinistica sul Gran Sasso d'Italia dedicata alla memoria del grande alpinista Walter Bonatti.
Pensato per gli appassionati della wilderness e dell'avventura, il "Percorso Bonatti" si sviluppa in un'eccezionale estensione di natura incontaminata e "segreta": dai boschi di faggio e abete bianco dei Monti Cardito e Campiglione, attraverso le valli glaciali del Monte Corvo e le creste rocciose delle Malecoste, fino a raggiungere Campo Imperatore e Rocca Calascio. L'unicità del percorso è quella di poter essere percorso da entrambi i versanti, aquilano e teramano, e di proseguire nella natura selvaggia della Rolwaling Valley, in Himalaya.
L'implementazione del Percorso, sostenuta dalla realizzazione di una pregevole carta 1:50.000, realizzata dai tecnici del Parco e di Explora incrociando i dati della Carta della Natura relativi agli habitat interessati, è parte integrante delle attività di gemellaggio tra il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e il nepalese Parco nazionale del Gaurishankar, firmato nel 2014 grazie all'impegno alpinistico, scientifico ed umanitario dell'associazione Explora in Nepal e proseguito, a seguito del sisma del 2015, tramite la campagna di comunicazione condivisa "Visit Nepal to Help Nepal".
L'inaugurazione del "Percorso Bonatti" è inserita nel programma della 44° Interamnia World Cup ed è collegata all'iniziativa, proposta per il dodicesimo anno dalla stessa associazione Explora, "Pietre e Popoli" che, proprio a Nerito, presso la Fontana della Pace, vedrà la posa delle pietre portate dai rappresentanti delle nazioni che partecipano alla Coppa Interamnia 2016. Si concretizzerà così, fin dal momento inaugurale, l'idea ispiratrice del "Percorso Bonatti", quale via di unione tra i territori del Gran Sasso e dell'Himalaya oltre che tra popoli e culture, vicine e lontane.