Doppio appuntamento con I Solisti Aquilani e il barocco italiano: il 7 agosto l'ensemble sarà a Pescocostanzo (Basilica S. Maria del Colle, ore 21,30) e l'8 agosto a Castelli (Piazza Roma, ore 21,00).
Per la prima tappa in cartellone Vivaldi con il Concerto in re maggiore n.3 per 4 violini, archi e b.c.; il Concerto in do maggiore op. 20, n. 4 per mandolino, archi e b.c. e Le quattro stagioni di Vivaldi da Il cimento e l'armonia op.8.
Un repertorio che abbraccia alcune delle pagine più significative del barocco italiano, quello da cui hanno tratto ispirazione illustri compositori europei del periodo.
Non sarà tuttavia solo un omaggio al barocco e un'esegesi storico musicale, ma anche l'occasione per porre nel giusto rilievo le qualità virtuosistiche e interpretative dei singoli elementi del complesso, che si alterneranno in ruoli solistici secondo il programma indicato. Ad affiancare i I Solisti Aquilani Francesco Mammola al mandolino.
Si tratta di un giovane e poliedrico musicista, nato proprio a Pescocostanzo che si esibisce con artisti di fama nazionale ed internazionale, con Orchestre Sinfoniche, corali ed è ospite di Rai.
Tra le sue più importanti collaborazioni troviamo quelle con il tenore Piero Mazzocchetti, il gruppo dei Nomadi, i cantanti Mauro Mengali (O.R.O) Antonella Bucci, Cecilia Gayle e l’attore Rai Enzo Garramone ed è stato diretto da Maestri del calibro di Aurelio Canonici, Luciano Bellini, Fabio Maestri, Alan Freiles, Federico Biscione. E' stato vincitore del Premio Nazionale delle Arti 2015 "Claudio Abbado" categoria Mandolino, premio istituito dal Ministero dell' Istruzione Università e Ricerca; è stato insignito, inoltre, della medaglia di bronzo del Senato della Repubblica per meriti artistici. Con i Flamentangoproject il 14 agosto 2015, nell'ambito della rassegna "All'Ombra del Colosseo", ha aperto il concerto dei Gipsy King Heritage. Svolge intensa attività concertistica con gli "In...canto Trio" formazione composta da Mammola al mandolino, Giulia Mangone al pianoforte e Mariano Antonilli al contrabbasso.
Nel 2011 grazie all’incontro con giovani musicisti del Conservatorio “A. Casella” nasce l’idea di fondare una formazione che si basa sulla volontà di proporre musica da camera in un organico poco proposto nel nostro Paese…così inizia l’avventura del Quintetto a Pizzico Aquilano, in cui suona mandolino e mandola, che lo porterà a suonare in tutt’Italia e all’estero, su tutti spicca il concerto a Londra presso l’ Istituto di Cultura Italiana. A Castelli, l'8 agosto, il concerto sarà dedicato in parte ancora a Vivaldi di cui verranno proposti due brani: il Concerto in la minore op. 3 n. 8 per due violini, archi e b. c. e "Le quattro stagioni".
Ad arricchire questo viaggio nel Barocco T.A. Vitali con Ciaccona in sol minore per violino, archi e b.c. Il concerto è ospitato all'interno della rassegna "Agosto a Castelli".