Giovedì, 08 Settembre 2016 14:32

Casa Museum apre ai bambini i corsi di affresco attraverso il gioco e la creazione

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Casa Museum, dopo il grande successo dello scorso anno, è lieta di riconfermare la partnership che KIASMA ABRUZZO, associazione di Promozione Sociale di L’Aquila, e SE.CIT., servizi al Cittadino, associazione Culturale di Roma nel comune sostegno dell’arte nella crescita dei bambini.

Come spiega la dott.ssa Valentina Vespa, ideatrice del progetto, i laboratori dedicati ai giovanissimi dai 4 ai 10 anni, intendono sviluppare le attitudini disegnative, manipolative e pittoriche stimolando l’inventiva attraverso mirate scelte tematiche e tecniche. La dott.ssa Sara Mancini, storico dell’arte e operatore didattico del servizio educativo della Sovrintendenza per il Polo Museale Romano, ha adottato un metodo in grado di fornire alle diverse fasce d’età gli strumenti più adatti alla realizzazione di elaborati d’arte a misura di bambino: i temi suggeriti, le tecniche di volta in volta sperimentate e l’intervento stesso degli operatori costituiscono un supporto alla creatività dei discenti, verso una crescita armoniosa e soddisfacente.

Quest’anno i laboratori si concentreranno sulla scoperta che, anche i bambini possono essere capaci di esprimersi con il disegno e la pittura attraverso la conoscenza delle tecniche artistiche dell'arte italiana su muro (affresco, graffito, tempera). I bambini verranno avvicinati agli artisti del passato, riproducendo le loro opere attraverso la conoscenza delle fonti iconografiche a cui si sono ispirati e seguendo le antiche ricette che ci sono state tramandate, sperimentando direttamente l'esecuzione di un piccolo affresco.

I corsi inizieranno sabato 15 ottobre dalle ore 11:00 alle 13:00 o dalle 16:00 alle 19:00, avranno una durata di 8 incontri di cui 6 giornate di laboratorio, 1 giornata di uscita didattica e 1 giornata dedicata alla mostra finale. Anni di esperienza hanno dimostrato che la componente più motivante, a tal fine, è quella testimoniata dalla compiaciuta affermazione: “Questo l’ho fatto io!!!”. Il fare in prima persona è senz’altro la spinta più energica all’acquisizione di una competenza. Una grande attenzione, inoltre, si riserva al contatto con la natura ed agli eventi che risultino più coinvolgenti rispetto al vissuto dei singoli, organizzando estemporanee all’aperto ispirate ad eventi in vario modo vicini ai bambini.

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