"Questo bando rappresenta la migliore risposta a quanti, in questi anni, hanno provato a ostacolare o insabbiare l'attività dell'aeroporto d'Abruzzo".
Lo ha detto questa mattina, a Pescara, il presidente della giunta regionale Luciano D'Alfonso, a margine della conferenza stampa in cui è stato presentato ufficialmente il bando pubblico, rivolto alle compagnie aeree, per la promozione turistica del 'brand Abruzzo'. "Questa iniziativa - ha sottolineato il presidente - rientra nell'ampio progetto che l'amministrazione regionale ha messo in campo per il sostegno e lo sviluppo del nostro scalo. Un programma che può contare già su importanti risultati: il mantenimento della base Ryanair a Pescara, l'ordine del giorno approvato ieri in conferenza delle Regioni sulla modifica della disciplina europea sugli 'aiuti di Stato', senza considerare l'appoggio del governo nazionale, che ha sempre condiviso i nostri provvedimenti sull'aeroporto".
D'Alfonso ha ricordato che ogni anno, sulle autostrade abruzzesi, transitano circa 20 milioni di persone, a cui vanno aggiunti i 70mila passeggeri che arrivano al porto di Pescara, le altre centinaia di migliaia che utilizzano le ferrovie e le 700mila dell'aeroporto d'Abruzzo. "Una platea potenziale vastissima - ha rimarcato - su cui va costruita la strategia regionale di sviluppo turistico. Noi ci crediamo e abbiamo scelto di partire dai vettori aerei, garantendo parità d'accesso al nostro bando a tutte le compagnie".
Il termine per presentare le proposte è fissato al 23 dicembre prossimo e l'investimento complessivo ammonterà a 12 milioni e mezzo di euro in 5 anni. La novità è rappresentata dalle modalità in cui verrà pagato il corrispettivo all'aggiudicatario, che sarà diviso in una parte fissa e in una variabile, con quest'ultima che sarà erogata solo ed esclusivamente al raggiungimento di precisi target: 300mila contatti annui per le rotte domestiche e 1 milione per quelle internazionali, che dovranno essere puntualmente rendicontati alla Regione. Per garantire la più ampia partecipazione alle compagnie aeree, assicurando trasparenza e concorrenzialità, sarà possibile presentare progetti per una o più azioni. Nel caso tutti i lotti dovessero essere aggiudicati a un unico soggetto, l'importo massimo annuo che potrà essere pagato dalla Regione scenderà a 2 milioni di euro.