Una giornata di confronto tra studenti e istituzioni per scambiarsi informazioni e mettere a disposizione gli uni con gli altri, in un processo di coesione e interazione, la grande mole di dati che ogni giorno si producono nel lavoro e nel tempo libero: è l'Open Data Day che l'istituto d'istruzione superiore 'Amedeo D'Aosta' dell'Aquila ha organizzato per il 4 marzo prossimo a partire dalle ore 10.
L'evento è inserito nell'ambito del progetto 'A scuola di Open-Coesione', iniziativa a carattere nazionale nata dalla collaborazione tra il Ministero per l'istruzione, l'università e la ricerca e il Dipartimento delle politiche di coesione che mira a informare e formare gli studenti a una coscienza civica e critica.
L'Open Data Day è un appuntamento internazionale che si propone di sostenere e incoraggiare le politiche di adozione degli Open Data cioè dei dati aperti e fruibili da tutti, da parte dei governi locali, regionali e nazionali.
Nel corso dell'incontro del prossimo 4 marzo, moderato dalla professoressa Anna Iorio referente del progetto Asoc, gli studenti dell'Amedeo D'Aosta racconteranno la loro ricerca sul progetto di valorizzazione delle mura urbiche della città dell'Aquila. A confrontarsi con i ragazzi ci saranno rappresentanti istituzionali e di associazioni, quali Fabio Pelini, assessore comunale all'assistenza alla popolazione e alla ricostruzione partecipata, Ettore Di Cesare, consigliere comunale e fondatore di Open Polis, Ilaria Grappasonno, referente regionale di ActionAid Abruzzo, Giovanni Paolo Rosato di Anci giovani Abruzzo, Antonio Di Stefano, architetto della Soprintendenza unica per l'archeologia, belle arti e paesaggio e Mauro Rosati vicepresidente di Archeoclub dell'Aquila.