Nella ciclicità del tempo, il 6 aprile di quel 2009 si allontana eppure ogni anno ritorna.
Ogni 6 aprile riporta l'intera città a stringersi intorno al ricordo. Come se, allontanandosi nel tempo il terremoto, si riavvicinasse ogni anno, in corrispondenza di quella data. Quest'anno Animammersa vuole proprio fermarsi a riflettere su quella posizione lontano-vicino. "Come nel viaggio, la città si allontana ma nello stesso tempo ne abbiamo una visuale che ci permette di vederla più chiaramente", si legge in una nota. "In un certo senso, più da vicino. E non si può pensare di conoscere una città se non dopo averla vissuta da vicino e da lontano".
Così il 6 aprile "torniamo a parlare di storie: storie intorno ai temi del viaggio e della città, della crisi e del cambiamento, per esplorare le vicissitudini del legarsi, del perdersi e del ritrovarsi. Storie che parlino d'altro (di altre città, di altri legami), sapendo che parlare d'altro è anche un modo di guardare da lontano le cose vicine, per vederle meglio".
Animammersa propone perciò un ciclo di film sui luoghi e sul rapporto con essi; sulle relazioni e sulle persone che vivono quelle relazioni; sul perdersi e sul tornare per ritrovarsi; infine sulla comunità e sulle ferite collettive.
L'iniziativa, patrocinata dal Comune dell'Aquila, si svolgerà in tre serate consecutive a partire dal 6 aprile 2017 nella sede di Animammersa, al container presso il parco di Collemaggio a L'Aquila alle ore 20.30. La proiezione dei film sarà seguita da una conversazione con Massimo Giuliani, psicologo e psicoterapeuta.
Programma
6 aprile, ore 20.30 Una storia vera di David Lynch, 1999
7 aprile, ore 20.30 Grazie, signora Thatcher di Mark Herman, 1996
8 aprile, ore 20.30 Paris,Texas di Wim Wenders, 1984
Biglietto 10 €, Abbonamento 21 €, Ridotto under 25, 5 €
Posti limitati - Prenotazione al 3407686114