Saranno il violoncellista Giovanni Sollima e I Solisti Aquilani i protagonistidel tradizionale concerto del 1° giugno che il Capo dello Stato offre al corpo diplomatico accreditato in Italia per la Festa della Repubblica.
Il concerto, che si terrà nel Salone dei Corazzieri al Quirinale, sarà trasmesso in diretta su Rai Uno dalle ore 18.
Un riconoscimento importante per l'ensemble abruzzese, diretto artisticamente da Maurizio Cocciolito, a conferma dell’avvenuto riposizionamento sulla scena nazionale e internazionale e sempre più proiettato verso sfide artistiche impegnative ed entusiasmanti come quelle in programma nei prossimi mesi.
Il sodalizio con Sollima è iniziato nel novembre del 2015 con un concerto indimenticabile e appassionato, il primo di una lunga serie che ha portato l'ensemble e Giovanni Sollima nei teatri più prestigiosi del nord Italia.
Sollima è un autentico virtuoso del violoncello. Suonare per lui non è un fine, ma "un mezzo per comunicare con il mondo". È un compositore originale, con una vena melodica tipicamente italiana che nel contempo riesce a raccogliere tutte le epoche. Fin da giovanissimo collabora con musicisti quali Claudio Abbado, Giuseppe Sinopoli, Jörg Demus, Martha Argerich, Riccardo Muti, Yuri Bashmet, Katia e MarielleLabèque, Ruggero Raimondi, Bruno Canino, DJ Scanner, Victoria Mullova, Patti Smith, Philip Glass e Yo-Yo Ma.
La sua attività, in veste di solista con orchestra e con diversi ensemble, si dispiega fra sedi tradizionali e spazi alternativi. Virtuoso e compositore alquanto energico e originale, con la sua personalità fuori dagli schemi ha scritto un’opera anche per Elisa e, nel 2013 e 2014 è stato direttore artistico e maestro concertatore del festival salentino della Notte della Taranta. Suo è anche l’inno di Expo 2015.
Il concerto al Quirinale è dedicato interamente alla musica italiana. In programma musiche di Vivaldi, Donizetti, Boccherini e una composizione dello stesso Sollima. Daniele Orlando, Primo violino del Complesso, affiancherà Giovanni Sollima nel concerto in re minore di Gaetano Donizetti per violino, violoncelloe archi.