Martedì, 12 Dicembre 2017 19:12

I Solisti Aquilani in Germania protagonisti della prima edizione della "Settimana italiana"

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Ancora un riconoscimento prestigioso per i Solisti Aquilani, in questi giorni in Germania, ospiti del Consolato Generale d'Italia e dell'Istituto Italiano di Cultura.

Si tratta di un felice ritorno, dopo i concerti che l'ensemble abruzzese tenne a Berlino, nella scorsa primavera, ospite della Berliner Philharmoniker.

L'occasione, questa volta, è data dalla prima edizione della rassegna concertistica La Settimana Italiana voluta dal Console Pierluigi Ferraro con l'intento di  esportare e far conoscere  i grandi talenti nel campo musicale che operano nel nostro paese e che rappresentano l’Italia nel mondo.

Una vocazione, quest'ultima, che da anni i Solisti hanno fatto propria, come testimoniano le numerose tournée all'estero e la collaborazione con  artisti straordinari. Ultimo, in ordine di tempo, John Malkovich, icona di fama mondiale. La rassegna è composta da tre eventi che si realizzeranno dal 12 al 15 dicembre.

Il filo conduttore che unisce le tre serate è l'esecuzione  della musica dei nostri tre Premi Oscar: Rota, Bacalov, Piovani. Le prime due serate avranno come interpreti  i nostri  Solisti, mentre Piovani sarà il protagonista assoluto dell’ultimo appuntamento della  rassegna.

Il primo concerto, Affresco Italiano, si terrà il 12 dicembre a Düsseldorf​, al Palazzo Palais Wittgenstein.

Il programma di questo “Affresco" è interamente composto da musiche di autori italiani o di compositori che con l'Italia hanno avuto un legame particolare.

Si va da Ottorino Respighi  con Antiche arie e danze per liuto – Suite terza ad Astor Piazzolla, Escualo, Oblivion, Libertango. Da Luigi Boccherini, Quintetto op. 448 per chitarra e quartetto d'archi a Luis Bacalov con il Concerto grosso per violino, cembalo e archi. Solisti Daniele Orlando e  Francesco Peverini,violini e Adriano Adriano Walter Rullo, chitarra.

Il secondo concerto, Oltre confine, si terrà a Colonia il 13 dicembre presso l' Istituto Italiano di Cultura diretto da Maria Mazza.

Il tema che ha ispirato il programma della serata è quello della trasversalità nell’arte, con particolare attenzione alla contaminazione tra musica popolare e musica colta. Contaminazione che ha contribuito a dare vita a molti capolavori  in ambiti  completamente diversi.

Ne sono testimonianza le partiture proposte dai Solisti Aquilani: Luigi Boccherini, con il Quintetto op. 448 per chitarra e quartetto d'archi;  Horacio Salgan, con A fuego lento; Carlos Di Sarli con Bahia blanca; Massimiliano Tisano con Tango para mi juventud; Osvaldo Pugliese con La Yumba; Nino Rota con Concerto per archi e infine Bela Bartók  con Danze rumene.

A chiudere la rassegna sarà, il 15 dicembre, Nicola Piovani, alle prese con la  musica da film e le sue opere.
   

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