Shlomo Mintz, uno dei maggiori violinisti del nostro tempo e Roberto Prosseda al pianoforte, con I Solisti Aquilani per la conclusione di Musica per la città.
Sulle note di Felix Mendelssohn-Bartoldy (Sinfonia n. X; il Concerto per violino, pianofore e archi in re min. e il Concerto per violino e archi in re min.) e Sergej Prokofiev ( con Visions fugitives - tr. per archi di Rudolph Barshai) si chiude venerdì 11 maggio, Auditorium del Parco ore 18.00, "Musica per la città", anteprima delle migliori produzioni dei Solisti Aquilani. Una rassegna che si chiude con un bilancio molto positivo: il tutto esaurito ai concerti, la presenza di un pubblico giovane, il calore che testimonia il legame forte che I Solisti hanno costruito in questi anni, sicuramente difficili, con il pubblico e con la città.
Di assoluto prestigio gli artisti ospiti della serata: Shlomo Mintz, nella doppia veste di violino solista e direttore e Roberto Prosseda, raffinato pianista
Considerato uno dei maggiori violinisti del nostro tempo, stimato per la sua impeccabile musicalità, versatilità stilistica e padronanza tecnica Mintz a undici anni ha debuttato con la Israel Philharmonic Orchestra e a sedici anni ha debuttato alla Carnegie Hall di New York con la Pittsburgh Symphony Orchestra. Suo mentore fu il grande violinista Isaac Stern. Ha poi continuato gli studi con Dorothy DeLay alla Juilliard School of Music di New York.
Ha collaborato con direttori storici come Sergiu Celibidache, Pablo Casals, Eugene Ormandy, Claudio Abbado, Lorin Maazel, Mistislav Rosptropovich, Carlo Maria Giulini e continua a collaborare con le orchestre più celebri e i direttori più noti della scena internazionale. mondo. Ha vinto numerosi premi di prestigio, quali il Premio Accademia Musicale Chigiana di Siena, il Diapason d’Or, il Grand Prix du Disque, il Gramophone Award e l’Edison Award.
Da anni Shlomo Mintz ha aggiunto al suo curriculum artistico il ruolo di direttore d’orchestra dirigendo le più importanti orchestre internazionali. Non meno significativo il percorso artistico di Roberto Prosseda che ha guadagnato una notorietà internazionale in seguito alle sue incisioni Decca, dedicate a musiche inedite di Felix Mendessohn. Ha suonato come solista con la London Philharmonic, la Gewandhaus Orchester, la Filarmonica della Scala, l'Orchestra di Santa Cecilia, la Royal Liverpool Philharmonic, la Philharmonie di Berlino e tante altre ancora.
Dodici sue incisioni sono state incluse nei cofanetti Piano Gold e Classic Gold della Deutsche Grammophon. Attivo nella promozione della musica italiana del Novecento e contemporanea, ha inciso l'integrale pianistica di Petrassi, Dallapiccola e Aldo Clemeti.
Si occupa anche di ricerca e divulgazione musicale. E' coautore di tre documentari dedicati a Mendelssohn, Chopin e Liszt, con la regia di Angelo Bozzolini , prodotto da RAI Educational ed è autore del volume Guida all'ascolto della musica pianistica (Curci editore).
INGRESSO
Intero 12 euro; ridotto 8 euro