Stop alle code, ci pensa un algoritmo elaborato dall'Università degli Studi dell'Aquila ad eliminare le lunghe attese in piedi davanti all'ingresso della Galleria degli Uffizi.
Dopo due anni di intenso lavoro, ed una collaborazione proficua tra i vari Dipartimenti di Univaq, è stato reso operativo il nuovo sistema d'accesso al complesso museale, che sarà in funzione durante le domeniche gratuite.
Il progetto è ancora in corso di sperimentazione, ma i primi risultati sono estremamente positivi: domenica 7 ottobre, ci sono stati 7.765 visitatori con una coda media di mezz’ora contro le due ore precedenti l’adozione dell’algoritmo.
Il sistema è basato su un tagliando, emesso da chioschi interattivi sotto il loggiato degli Uffizi, che al momento dell'arrivo del visitatore assegna l'orario 'giusto' di visita, quello in cui, ripresentandosi all'ingresso, non dovrà attendere per entrare. L'orario è calcolato con un modello statistico raffinato in un biennio di raccolta dati, che considerano tempi di visita e variabili della giornata in base a svariate tipologie di informazioni, messe a confronto con i dati storici dei flussi nel museo; così, l'algoritmo che costituisce il cuore del sistema permette di massimizzare la capienza del museo nel rispetto dei suoi vincoli strutturali e individuare con esattezza il momento in cui 'dare appuntamento' ai visitatori.
"Presto il metodo verrà usato tutti i giorni, diventerà il modo ordinario per accedere agli Uffizi", le parole del direttore degli Uffizi Eike Schmidt. "Sono contento che i turisti e gli amanti dell'arte per la prima volta dopo tanto tempo siano potuti entrare in Galleria senza essere esausti, dopo ore di coda - ha aggiunto - Finalmente, niente 'serpentoni' di turisti frustrati, niente spintoni, niente traffico di biglietti abusivi e bagarinaggio, nessun borseggiatore. Ma c'è un altro aspetto da non sottovalutare, che è quello della sicurezza. Le code sono un bersaglio facile, e in questo periodo di allerta antiterrorismo eliminarle è un vantaggio per tutti".