"I problemi rilevati in questi mesi nel Settore Cultura del Comune dell’Aquila sono ancora irrisolti, il che evidenzia solo l’estremo disinteresse da parte dell’amministrazione".
L'affondo è di Paolo Romano, capogruppo del Passo Possibile. "Era il 13 giugno - ricorda - quando scoppiò il caso sulla presenza di conflitti di interesse nella commissione preposta nella valutazione e assegnazione dei contributi ordinari e straordinari sulla cultura nonché sulla sussistenza di un eccessivo ritardo nel riconoscimento dei contributi straordinari per l’anno 2017. In sede di commissione di garanzia e controllo, l’assessore si impegnò a cambiare il regolamento vigente dal 2015, giudicato troppo farraginoso, e a nominare una nuova commissione che non soffrisse di problemi di incompatibilità fra i membri".
La commissione, tra l’altro, che aveva già operato in regime di prorogatio per attribuire l’annualità del 2017, aveva di fatto cessato il suo incarico biennale il 28 maggio con apposita delibera di Giunta; era dunque un obbligo procedere al rinnovo. "Ad oggi purtroppo abbiamo solo una scarna comunicazione, indirizzata agli operatori del Settore, a voler inviare entro il 30 ottobre le domande per le istanze relative ai contributi ordinari 2019 e entro il 15 ottobre quelle per partecipare al cartellone degli eventi di Natale". Ma come potranno essere decisi i beneficiari dei contributi senza una commissione che possa giudicarli? "Rilevo persino una vena di sadismo nei confronti degli operatori del Settore che sono costretti a presentare domande di contributo per l’annualità 2019 senza una commissione che possa verificarle e senza aver ricevuto ancora i contributi del 2018".
Per questo, Romano ha depositato una mozione di Consiglio Comunale "che spero - aggiunge - possa aiutare l’assessore alla Cultura nelle fasi di rinnovo della Commissione di valutazione. Nella mozione si richiede l’impegno a formulare una apposita convenzione con l’Università dell’Aquila al fine di assicurare quella trasparenza e imparzialità nella scelta dei beneficiari dei contributi ordinari e straordinari, l’impegno ad attingere i componenti della futura commissione dal personale docente dell’Università tra gli esperti nelle materie di stretta attinenza con i settori di interesse dei contributi e l’impegno ad assegnare alla convenzione e alla commissione una durata biennale, ma soprattutto una cadenza semestrale per le riunioni di accertamento ed assegnazione fondi".