Piacevoli, trascinanti, ricchi di infinite sfumature, i Concerti per strumento solista e orchestra sono esempi luminosi della grandezza della musica del compositore austriaco Franz Joseph Haydn (1732-1809).
Così tre solisti, fra i migliori interpreti italiani insieme all’orchestra Camerata Ducale, eseguono altrettanti concerti di Haydn nell’appuntamento inserito nel cartellone della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, previsto per domenica 18 novembre 2018 presso il Ridotto del Teatro Comunale con inizio alle ore 18.
Il programma, nel dettaglio, comprende l’esecuzione del Concerto in sol maggiore Hob. VIIA:4 per violino e orchestra, quello in do maggiore Hob. VIIB:1 per violoncello e orchestra ed infine quello in re maggiore Hob. XVII:11 per pianoforte e orchestra, preceduti dall’Ouverture dall’Opera: “L’anima del filosofo, ossia Orfeo ed Euridice”.
Gli interpreti sono il violinista cuneese Guido Rimonda, la violoncellista milanese Silvia Chiesa e il pianista pisano Maurizio Baglini, accompagnati dalla Camerata Ducale di Vercelli, tre solisti italiani che hanno dato vita a questo “Progetto Haydn” suonando con successo i tre concerti in un’unica serata all’Amiata Piano Festival e al Viotti Festival e registrandoli in live in un fortunato CD per la prestigiosa etichetta Decca, facendone così un cavallo di battaglia, acclamato dal pubblico e dalla critica specializzata.
Una curiosità: Silvia Chiesa suona un violoncello Grancino del 1697 e Guido Rimonda suona lo Stradivari del 1721 "Jean Marie Leclair" (Le Noir) definito da Somis "La voce di un angelo" che gli è stato regalato da una famiglia che vuole mantenere l’anonimato. Un’occasione preziosa per ascoltare capolavori che a distanza di secoli non cessano di incantare.