FLO Floriana Cangiano è di sicuro una delle personalità più eclettiche e versatili tra le nuove leve del panorama musicale italiano.
A due anni di distanza dal suo esordio con il disco “D'Amore e di altre cose irreversibili” nel maggio di quest’anno è uscito in Italia ed in tutta Europa “Il mese del Rosario”, il suo nuovo disco. In concerto, per la prima volta a L’Aquila, domenica 26 novembre, con inizio alle ore 18, ospite della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” FLO sarà all’Auditorium del Parco con la sua band formata da Michele Maione alle percussioni, Marcello Giannini alla chitarra, Marco Di Palo al violoncello.
“Il mese del rosario” è la cronaca di città ed esistenze sospese nel tempo e nello spazio, in perfetto equilibrio tra pietà e disincanto. Una quotidianità in cui si recita il Rosario con passione ardente, la stessa con cui forse si è peccato. Un disco in cui coesistono il calore dell’indulgenza, la rassicurante memoria delle storie raccontate e il gentile libertinaggio dell’animo umano.
FLO ha studiato canto lirico, passando poi al moderno e popolare e, quindi, alla musica tradizionale e alla world music. Tra le sue esperienze come interprete la più significativa è senz'altro quella al fianco del compositore e musicista Daniele Sepe, che le affida il ruolo di voce solista nei Rote Jazz Fraktion e con il quale incide nel 2012 "Canzoniere Illustrato" e nel 2013 "In Vino Veritas". In teatro ha debuttato nel 2006 grazie a Claudio Mattone e Gino Landi nel pluripremiato musical "C'era una volta Scugnizzi": una tournèe ricca di successi durata ben due anni. Dal teatro musicale approda al teatro d'avanguardia grazie al regista Davide Iodice, che la sceglie come protagonista in "A'Sciaveca" e "La Fabbrica dei Sogni". “D’amore e di altre cose irreversibili” è stato il suo disco di esordio, uscito nel 2014. Alcuni suoi brani sono stati utilizzati nei film “Noi siamo Francesco” di Guendalina Zampagni e in “Ultima Fermata” di Francesco Dainotti.