Domenica, 09 Dicembre 2018 11:00

Scuole, ecco le dinamiche della popolazione studentesca nel post sisma

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Con la delibera di Giunta comunale 473 del 29 novembre scorso, l'amministrazione attiva ha "riapprovato" il programma di assetto della ricostruzione dell'edilizia scolastica [ne parliamo qui].

In sostanza, si è provveduto ad una "individuazione organica e completa degli edifici da demolire, da ricostruire, da riconvertire o da adeguare: l’obiettivo è quello di fornire i principali indirizzi operativi per l’attuazione degli interventi in un’ottica di ampio respiro che riguardi il servizio scolastico così come si struttura nel complesso territoriale dell’intero Comune".

In questa ottica, è stata innanzitutto attivata una ricognizione complessiva per l’aggiornamento dei dati demografici della popolazione scolastica. In particolare, trattandosi di un aggiornamento del programma di assetto già approvato con delibera di Giunta Comunale del 30 gennaio 2015, la statistica riferita alla situazione post-sisma è duplice (anni scolastici 2013-2014 e 2018-2019) ed è assolutamente interessante poiché permette di valutare le dinamiche della popolazione scolastica rispettivamente a cinque anni e quasi ad un decennio dal terremoto del 6 aprile 2009.

Sia chiaro: si tratta di dati fortemente condizionati dall’avanzare del processo di ricostruzione delle abitazioni private e degli altri servizi, nonché dalla localizzazione delle abitazioni provvisorie (CASE e MAP), che comportano sensibili spostamenti della popolazione effettivamente domiciliate nelle diverse aree del territorio comunale. Notevoli influenze sono, inoltre, dovute alle attuali condizioni di collocazione e alle caratteristiche dei MUSP, che possono influenzare le richieste di iscrizione. Tuttavia, i dati offrono uno spaccato dei 'movimenti' della popolazione scolastica in questi anni e, di conseguenza, delle famiglie, disegnando traiettorie utili per pianificare la città di domani.

Al fine di facilitarne la lettura e l’interpretazione delle informazioni, il territorio del Comune dell’Aquila è stato suddiviso in tre macroaree (L’Aquila Capoluogo, frazioni dell’Aquila Est e frazioni dell’Aquila Ovest) e ciascuna macroarea è stata a sua volta divisa in quartieri o frazioni di riferimento per l’edilizia scolastica, secondo il seguente schema:

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Una prima analisi sulla popolazione scolastica complessiva rivela un calo del 7.5% nell'anno di prima rilevazione, il 2013/2014, rispetto a quella prima del sisma, coerentemente con il calo demografico subìto dalla popolazione complessiva del Comune nei cinque anni successivi al terremoto; al contrario, negli ultimi cinque anni c'è stato un lieve aumento (2.48%).

Il numero complessivo di alunni è in aumento nell’Aquila capoluogo (+3,88%), e nell’Aquila Est (+1,54%), mentre è in lieve calo il dato riferito all’Aquila Ovest (-1,7%).

Ad oggi, la popolazione studentesca si attesta a 5981 unità, 329 in meno rispetto al 5 aprile 2009; in questi nove anni e mezzo, L'Aquila capoluogo ha perso 459 studenti, recuperandone 159 dal 2013/2014; a L'Aquila Est, gli iscritti alle scuole sono aumentati di 86 unità rispetto al pre-terremoto, di 44 a L'Aquila Ovest. 

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Analizzando i dati suddivisi per ordine e grado, si evince come l’aumento più sensibile si registri in riferimento alla scuola primaria (+6,98%), meno significativo è l’aumento riferito alle scuole secondarie di I grado (3,90%), mentre si evidenzia un calo delle iscrizioni nelle scuole d’infanzia (-7,66%). Ed è un dato piuttosto preoccupante.

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Molto interessante è anche l’analisi più dettagliata dei dati, suddivisa sia per ordine e grado che per frazioni e quartieri.

L’Aquila capoluogo

L’area dell’Aquila capoluogo ha subìto, nel complesso, un calo consistente, pari ad un totale di -11,2%, cioè 525 alunni in meno tra la situazione prima del sisma e quella riferita alla prima rilevazione (a.s. 2013-2014). Ad oggi, invece, la popolazione scolastica del capoluogo, rispetto all’a.s.2013- 2014, è in lieve aumento (+2,5%).

Gli aumenti più sensibili della popolazione scolastica si sono manifestati nella zona periferica di Torretta-Gignano (20,3%) e nel quartiere di Pile (9,20%); meno significativi sono gli aumenti relativi ai quartieri di Pettino (3,2%) e Santa Barbara-San Sisto (0,5%). Rilevante è il dato riferito al centro storico che registra un aumento, rispetto a cinque anni fa, del 6,8%. In lieve calo l’area del Torrione (-5,0%), mentre un calo consistente si evidenzia nel quartiere Valle Pretara (-22,8%).

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L'Aquila Est

L’area delle frazioni dell’Aquila Est, rispetto all’a. s. 2013-2014, ha nel complesso visto un aumento della popolazione scolastica, anche se si tratta di numeri molto limitati in valore assoluto (12 alunni in più in totale): l’aumento è concentrato in modo particolare a Bazzano (15 alunni, +16,48%) e a Bagno-Pianola (17 alunni, +11,97%). In calo invece le frazioni di Paganica (-2,3%) e di Tempera (-18,51%), anche se si tratta sempre di numeri molto limitati in valore assoluto (rispettivamente 15 e 5 alunni).

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L'Aquila Ovest

L’area delle frazioni dell’Aquila Ovest ha visto, nel complesso, un lieve calo del 3,36% della popolazione scolastica, pari a 28 alunni. Il calo più significativo (-86,69%) è riferito alla frazione di Arischia in quanto, a seguito della verifica di vulnerabilità sismica dell’edificio che ospitava la scuola Primaria, la stessa è stata chiusa con ordinanza Sindacale n. 308 del 22/11/2017. La nuova popolazione scolastica è concentrata in modo particolare a Preturo, Roio, Sassa e Coppito.

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Scuola dell’infanzia

Analizzando la situazione della scuola dell’infanzia dell’a.s. 2013-2014, si evidenzia un calo della popolazione scolastica di 21 alunni, pari a -1,5% rispetto a prima del sisma.

Ad oggi viene confermato questo andamento, evidenziando un calo, rispetto a cinque anni fa, di 109 alunni (- 4,54%). Il calo è abbastanza significativo all’Aquila Ovest (-22,08%, pari a -70alunni), e decisamente meno significativo nel capoluogo (-4,54%) e all’Aquila Est (-0,96%).

I dati di dettaglio rivelano poi che ci sono sensibili differenze anche nei diversi quartieri dell’Aquila capoluogo, con sensibili cali nelle zone di Santa Barbara - San Sisto (-20%), Centro (-12,23%) e Torrione (-12,71%) e al contrario degli incrementi nei quartieri di Valle Pretara, Pettino e Torretta-Gignano.

Anche l’analisi della distribuzione demografica nelle frazioni è interessante poiché rivela forti divaricazioni dei dati delle varie frazioni. All’Aquila Est c’è un calo complessivo di 3 alunni dall’a.s. 2013-2014 ad oggi: gran parte della diminuzione della popolazione scolastica si concentra a Paganica (-11,02%) e Tempera (-18,52%), a fronte di incrementi nelle altre frazioni, quali Bagno (+1,49%) e Bazzano (+16,48%). All’Aquila Ovest c’è una diminuzione complessiva di 70 alunni: ci sono differenze significative tra le diverse frazioni, con cali significativi in particolare ad Arischia (-55,88%), Cansatessa (-34,21%), Coppito (-26,98%) e Roio (-16,66%), a fronte invece di cali meno rilevanti nelle altre frazioni.

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Scuola primaria

L’analisi dei dati relativi alla sola scuola primaria rivela uno spostamento dal Centro alle frazioni che si è, nell’ultimo quinquennio, in parte invertito.

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L’aumento della popolazione scolastica della scuola primaria nei diversi quartieri dell’Aquila capoluogo si evidenzia in tutte le zone, tranne che nel quartiere Valle Pretara (-35,13%) e L’Aquila centro dove la situazione rispetto all’a.s. 2013-2014 è in parità.

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I dati relativi alle frazioni rivelano un aumento della popolazione scolastica di riferimento all’Aquila Ovest con concentrazioni a Roio, Sassa e Coppito, un lievissimo aumento a Preturo (2 alunni), e la chiusura della scuola di Arischia, a seguito degli esiti di vulnerabilità sismica.

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All’Aquila Est la situazione, rispetto a cinque fa, evidenzia un calo complessivo di 23 alunni (-5,07%).

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Scuola secondaria di I grado

I dati relativi alla scuola secondaria di I grado sono molto condizionati dalla concentrazione in istituti scolastici unici che raccolgono la popolazione di aree più vaste rispetto a quelle della scuola d’infanzia e primaria.

È interessante notare come la popolazione delle scuole secondarie di I grado fosse in forte calo tra la situazione pre-sisma e quella riferita all’a.s. 2013-2014, con -338 alunni (-15,9%), mentre ad oggi, rispetto a cinque anni fa, si registra un lieve incremento della popolazione scolastica di 49 alunni (+2,74%).

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Un aumento significativo (in valore assoluto) si ha all’Aquila Ovest e all’Aquila Centro, con rispettivamente29 e 23 alunni in più, (rispettivamente in percentuale +30,85% e +1,53%). È in lievissimo calo la popolazione scolastica dell’Aquila Est (-3 unità, -1,61%).

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Ultima modifica il Domenica, 09 Dicembre 2018 21:00

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