Lunedì, 28 Gennaio 2019 11:37

"L'avvenire dei diritti di libertà" di Piero Calamandrei a L'Aquila il 30 gennaio

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Mercoledì 30 gennaio alle ore 17 presso la Sala Rivera della sede comunale di Palazzo Fibbioni, ai Quattro Canoni, Coalizione sociale ha organizzato la presentazione del libro "L'avvenire dei diritti di libertà" di Piero Calamandrei, con l'intervento di Enzo Di Salvatore, professore di Diritto costituzionale all'Università di Teramo, curatore del libro.

È il 1945 quando Piero Calamandrei - giurista, antifascista, membro dell'Assemblea Costituente - decide di interrogarsi sul significato delle libertà. E lo fa con uno scritto destinato a introdurre la ripubblicazione di un libro dello storico Francesco Ruffini, dato alle stampe e circolato clandestinamente vent’anni prima. In quelle pagine, Calamandrei afferma che il liberalismo economico del XIX secolo fu uno strumento di cui la borghesia si servì per escludere tutti gli altri dal godimento delle libertà politiche. Non fu, dunque, garanzia di progresso sociale, ma privilegio, sfruttamento dei più poveri da parte dei più ricchi, in quanto era l’appartenenza a una determinata classe sociale ad assicurare la partecipazione attiva alla vita dello Stato. Poi sopraggiunse il fascismo e i diritti vissero il loro momento più buio. Solo quando nuove forze sociali riuscirono a emergere, si riconquistò anche la libertà perduta. E fu subito chiaro che la proclamazione delle libertà implicasse anche un’azione dello Stato volta a rimuovere gli «ostacoli di ordine economico e sociale» come recita l'art. 3 della Costituzione, per garantire davvero libertà e uguaglianza.

Un processo, quello dell'attuazione dei diritti e delle libertà riconosciuti dalla Costituzione, a cui nessun cittadino deve rimanere indifferente perché, come Calamandrei ebbe a ricordare in un celebre discorso agli studenti milanesi il 26 gennaio 1955, "la libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare". Un'esortazione quanto mai attuale.

Enzo Di Salvatore, curatore dell’opera, insegna Diritto costituzionale italiano e comparato presso l’Università degli Studi di Teramo. Ha pubblicato i volumi: L’identità costituzionale dell’Unione europea e degli Stati membri. Il decentramento politico-istituzionale nel processo di integrazione (2008); Abruzzo color petrolio. Breve viaggio nel caos giuridico degli idrocarburi (2010); Ambiente fragile (2013); Introduzione al federalismo (2013); Germania. Scritti di diritto costituzionale (2013); L’Europa e noi. Scritti di diritto costituzionale europeo (2015); La tradizione costituzionale. Cultura giuridica e giurisprudenza (2017).

Ultima modifica il Lunedì, 28 Gennaio 2019 11:51

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