Venerdì, 03 Maggio 2019 14:55

L'Aquila: aree verdi in stato d'abbandono, erba alta e poca manutenzione

di 

Le segnalazioni alla redazione sono, oramai, quotidiane. 

Le aree verdi a L'Aquila, ed in particolare nelle aree periferiche, laddove potrebbero avere una importante funzionale sociale sono, di fatto, in stato d'abbandono. Erba alta, panchine divelte, recinzioni danneggiate: è la triste cartolina di una città costantemente proiettata al futuro dai processi di ricostruzione dove ci occupa poco, però, della quotidianità di vita dei cittadini che l'attraversano. 

Stamane, se ne è parlato anche in Commission Bilancio, a margine della discussione sul contratto di servizio da rinnovare con ASM [qui, l'approfondimento]: a precisa domanda del consigliere di maggioranza Giorgio De Matteis su chi debba occuparsi dello sfalcio dell'erba e della cura delle aree verdi, l'assessore Fabrizio Taranta ha riconosciuto che ci sono difficoltà nel tenerle manutenute stante l'estensione del territorio comunale, 'esploso' a seguito del terremoto. E poi, ha aggiunto l'assessore, l'arrivo della tappa del Giro d'Italia, il 17 maggio prossimo, ha tenuto occupato il settore in modo straordinario nelle ultime settimane. 

Sta di fatto che la situazione è davvero fuori controllo. E bisognerebbe intervenire al più presto. 

baden1

Tra le situazioni di degrado segnalate, il parco pubblico Baden Powell, nel quartiere di San Sisto, cerniera con la zona di via Amiternum e con l'abitato di Pettino. L'area versa in stato d'abbandono: erba alta, muretti diroccati, recinzioni divelte, pavimentazione di piazzole e vialetti sconnessa, arredi e attrezzature ludiche inutilizzabili, e così via. Eppure, il parco è frequentato, ed in particolare dai cittadini che vorrebbero fare una passeggiata col cane. 

baden3

A novembre scorso, l'allora assessore Emanuele Imprudente aveva annunciato che il parco - realizzato alla fine degli anni '90 e utilizzato, nel post terremoto, come sedime per la ricollocazione provvisoria di diverse associazioni e onlus - avrebbe avuto presto un nuovo 'look'. "Da anni, purtroppo, versa in uno stato di degrado e abbandono che ne preclude la fruizione", aveva riconosciuto Imprudente; "è proprio partendo da questi presupposti che la giunta comunale, su mia proposta deliberativa, ha approvato il progetto definitivo per l'appalto di manutenzione straordinaria e riqualificazione del parco, finalizzato ad un vero proprio restyling, con l'obiettivo di farne un centro di aggregazione per l'intera zona ovest della città. Il progetto prevede il completo rifacimento dell'area, per un impegno di spesa pari a circa 205mila, finanziato grazie a un mutuo con la Cassa depositi e prestiti".

baden4

Sono passati più di sei mesi, e dei lavori non c'è traccia. Almeno, si potrebbe tenere il parco pulito in attesa dell'avvio delle opere di riqualificazione. Basterebbe davvero poco.

baden5

D'altra parte, per gli amici a quattro zampe frequentare il parco è diventato pericoloso: non essendo tagliati, i 'forasacchi' (le spighe che vedete in foto) finiscono per seccarsi diventando come aghi che possono infilarsi sottopelle e nel naso dei cani. Una lettrce ci ha segnalato di aver informato gli uffici preposti che, tuttavia, avrebbero risposto di non poter intervenire non avendo gli attrezzi adatti. Gli abitanti della zona hanno anche pensato di chiamare un giardiniere, a loro spese: non possono intervenire, però, essendo l'area pubblica.

Un paradosso.

Ultima modifica il Venerdì, 03 Maggio 2019 18:10

Articoli correlati (da tag)

Chiudi