Una nuova azione di sistema e attività promozionale per i Cammini abruzzesi, rappresentanti di quel "turismo lento" che oggi è in continua crescita in Italia ed in Europa con numeri sempre più importanti.
L'assessore al Turismo, Mauro Febbo, ha incontrato i rappresentanti delle numerose associazioni che curano l'organizzazione e la gestione dei Cammini abruzzesi, che potranno essere riconosciuti e iscritti nell'Atlante regionale previsto dalla legge regionale 52 del 2017, il cui Regolamento attutivo non era stato approvato nella passata legislatura.
La riunione con gli attori principali dei Cammini è stata convocata "per fare il punto della situazione sullo stato di attuazione della legge regionale, la situazione dei diversi Cammini nei confronti della Legge regionale e verificare eventuali criticità". Dall'incontro sono emerse alcune esclusioni e richieste di approfondimenti da parte delle Associazioni. L'assessore Febbo ha annunciato che a brevissimo verrà proposto in Giunta e in Consiglio regionale una nuova approvazione del regolamento, "e proprio in base a questo - ha detto - ho incontrato le diverse associazioni per condividere alcuni aspetti del regolamento di legge, uno strumento legislativo necessario per dare disciplina alla nuova materia turistica e per accelerare la definizione e la promozione della rete dei Cammini Abruzzesi di fede, storici, culturali e naturalistici".
Nella qualità di Coordinatore nazionale della Commissione Turismo delle Regioni italiane, l'assessore ha portato a conoscenza delle Associazioni le iniziative in atto tra la Commissione ed il Ministero del Turismo proprio sulla materia e i possibili vantaggi per i Cammini Abruzzesi; si tratta di provvedimenti che possono contribuire a promuovere il brand Abruzzo, la destinazione e i prodotti abruzzesi attraverso la realizzazione, l'implementazione e la promozione dei cammini e delle reti dei cammini nella Regione Abruzzo, seguendo le direttive regionali e nazionali ed ottenendo anche il riconoscimento nell'Atlante nazionale.
"Sul mercato turistico - ha sottolineato Febbo - abbiamo la possibilità di collocare un prodotto di assoluto prestigio, perché i Cammini abruzzesi mettono in mostra eccellenze religiose, artistiche, architettoniche e storiche, nonché ambientali e paesaggistiche, che sono la vera ricchezza dell'Abruzzo. Lo consideriamo un prodotto importante sul quale confidiamo tanto in termini turistici e sul quale è necessario raccogliere il parere e le esigenze degli operatori con una decisa attività di regia regionale. Da qui la necessità di un confronto prima di approvare il nuovo regolamento".