di Barbara Barbieri - Domani sera, mercoledì 12 febbraio (inizio ore 21), presso il Gran Teatro Zeta in località Monticchio all'Aquila, la compagnia teatrale de L’Effimero Meraviglioso andrà in scena con "La casa di Bernarda Alba", per la regia di Maria Assunta Calvisi, artista di origine aquilana.
L'opera è tratta dal capolavoro omonimo scritto dal noto poeta e drammaturgo spagnolo Federico Garcia Lorca nel 1936, pochi mesi prima dell’assassinio avvenuto a Viznar (Spagna) per mano dei falangisti seguaci del dittatore Francisco Franco. "La casa di Bernarda Alba" mette in luce quella che è la condizione della famiglia medio-borghese del primo novecento spagnolo, caratterizzata da un forte autoritarismo e dalla inflessibilità da parte di genitori ipocriti e puritani. Il perbenismo tipico delle madri e dei padri borghesi della Spagna anni trenta si scontrava con la ribellione dei giovani figli. In "La casa di Bernarda Alba" l'elemento ribelle è incarnato da Adele, la figlia indomabile di Alba che, insofferente alle restrizioni materne, troverà la libertà agognata nella morte.
L’Effimero Meraviglioso nasce a Sinnai (Cagliari) nel 1991 per opera della regista Maria Assunta Calvisi, trasferitasi nel 1986 dall’Abruzzo in Sardegna. Il primo nucleo nasce da un gruppo di giovani che, affiancati da un gruppo di attori professionisti, attraverso stage e laboratori, crescono e si misurano con il teatro. Si hanno così i primi spettacoli: Le allegre comari di Windsor e A metà della notte testo del poeta Elio Pecora, che debutta al Festival di Todi del 1992. Seguono Le figlie del defunto colonnello, un inedito di Dacia Maraini, e nel 1993 un testo di C. Terron Stasera arsenico ovvero la commedia del caffè. Nel 1995 una svolta importante: la messinscena di Grazia a Maria, testo di Nino Nonnis: l’inizio di una collaborazione che contraddistingue ancora oggi l’attività dell’Effimero Meraviglioso. Dal 2004 la compagnia gestisce come partner privato, insieme al comune di Sinnai, il teatro civico.
Il cast è formato da Miana Merisi, Cristina Maccioni, Rita Atzeri, Luana Brocato, Anna Brotzu, Francesca Cara, Renata Manca, Carla Orrù, Marta Proietti Orzella e con Rossella Faa e Edda Ledda in video. Costumi e scene di Marco Nateri. L'ingresso prevede un biglietto del costo di 10 euro (ridotto 6).