Giovedì, 26 Settembre 2019 16:37

L'Aquila si prepara a vivere la Notte dei Ricercatori: fino a tarda sera, decine di eventi in centro storico. Ecco il programma completo di Univaq Street Science e Sharper

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L'Aquila si prepara a vivere la Notte dei Ricercatori che porterà la ricerca scientifica tra le vie del centro storico.

La manifestazione, diventata un appuntamento fisso in grado di richiamare decine di migliaia di persone, è animata da due appuntamenti: Sharper, evento coordinato, per il sesto anno consecutivo, dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso in collaborazione con il Gran Sasso Science Institute e il Comune dell'Aquila e Univaq Street Science, curata dall'Università degli Studi dell'Aquila, giunta alla quarta edizione e che, quest'anno, non si è limitata alle iniziative del 27 novembre ma ha proposto appuntamenti abbracciando tutta la settimana.

L'appuntamento, inserito tra quelli direttamente finanziati con i fondi Restart e confermatosi come uno dei più riusciti e partecipati in città, ha ricevuto quest'anno il sostegno da parte di numerosi sponsor ed istituzioni: Ingv, Observa Science in Society, Dompé, Osservatorio astronomico del Gran Sasso, Parco del Gran Sasso e Monti della Laga, Associazione per l'Insegnamento della fisica, Thales Alenia space, Soccorso Alpino, Mibac, Carabinieri e Guardia di Finanza. Sharper costerà 150 mila euro, di cui 39 a carico del Comune a valere sui fondi Restart, come detto, 40 mila provenienti da altri contributi pubblici, 25 mila da quote di partenariato, 26 mila da entrate di attività propria e 20 mila euro da cofinanziamento in-kind; 'Univaq Street Science' costerà 86 mila euro, di cui 21 mila assicurati dal Comune con Restart, 49 mila da entrate proprie e 16 mila come cofinanziamento in-kind.

Con centinaia di eventi, tra convegni, esperimenti, seminari, giochi interattivi, tavole rotonde e mostre, il programma della Notte dei Ricercatori è fitto di appuntamenti che apriranno alla città le porte dei laboratori, permettendo di incontrare i ricercatori, apprezzarne il lavoro e far comprendere meglio l'impatto che la scienza ha nella vita di tutti i giorni.

"Il senso di questa iniziativa è far percepire alla città l'enorme valore della presenza sul territorio di strutture della conoscenza - ha sottolineato la rettrice dell'Università, Paola Inverardi - è il nostro modo di aprirci alla cittadinanza senza riserve, mettendo in campo la creatività per comunicare la scienza in modo semplice e fruibile a tutti". Sulla stessa linea il rettore eletto Edoardo Alesse, che ha garantito la "prosecuzione dell'iniziativa fino alla fine del suo mandato".

"Iniziative come questa dimostrano che comunicare è diventata un'attività fondamentale nell'ambito della ricerca - ha aggiunto il rettore Gssi Eugenio Coccia - Nelle passate edizioni abbiamo visto migliaia di cittadini di tutte le età riversarsi in centro storico e divertirsi. Numerosi studi, alcuni condotti anche dal Gssi, dimostrano che le città dove la conoscenza e la cultura occupano un ruolo importante sono più atttrattive, più resilienti e presentano una più alta qualità della vita, con una minore incidenza di patologie come il disturbo depressivo".

Univaq Street Science e Sharper si presentano in forma integrata grazie ad una “App” per smartphone (sia iOS che Android); l'applicazione presenta gli eventi congiuntamente ed è disponibile gratuitamente sugli store Apple e Google col nome "Notte dei Ricercatori AQ".

 

Univaq – Street Science

Nell'ambito della Notte dei Ricercatori, l'Ateneo dell'Aquila parteciperà con una propria proposta ricca di eventi che trasformeranno la scienza in spettacolo, gioco e dialogo, musica e cultura con tutta la città.

Univaq Street Science ha messo in calendario, come detto, sette giorni di eventi dedicati alla divulgazione scientifica: laboratori per ragazzi e adulti, conferenze e tavole rotonde, mostre interattive, gare. I giovani ricercatori dell’Università dell’Aquila, gli studenti, i volontari e il personale tecnico e amministrativo sono i protagonisti di questi eventi che culmineranno con gli appuntamenti previsti oggi.

"Quest’anno abbiamo ritenuto che una sola giornata non fosse sufficiente per raccontarvi la nostra passione per la ricerca e abbiamo deciso di dedicare una settimana intera alla festa dell’incontro con la ricerca scientifica", spiega l'Ateneo. "L'iniziativa si rivolge, come sempre, a un pubblico di tutte le età e offre la possibilità di avvicinarsi al complesso mondo della scienza incontrando le donne e gli uomini che quotidianamente lo vivono. Scopriremo insieme cosa accomuna gesti scontati e banali, come far rimbalzare una pallina per gioco o mescolare gli ingredienti di una ricetta di cucina, a temi affascinanti e apparentemente distanti dalla vita di tutti i giorni, come i cambiamenti climatici o le esplorazioni e le biotecnologie. Insieme scopriremo cosa possiamo vedere guardando con altri occhi le azioni e gli strumenti che utilizziamo tutti i giorni, l’ambiente che ci circonda e il nostro stesso corpo".

Com’è possibile per le persone comuni avvicinare il mondo della ricerca scientifica e venire in contatto con chi, nella nostra Università, sta realizzando progetti all’avanguardia e di primaria importanza nel campo della matematica, delle scienze, dell’ingegneria, dell’archeologia, della fisica, della storia e dell’informatica? "Street Science vuole rispondere a questa domanda in modo semplice e fruibile a tutti, proponendo iniziative, laboratori, concerti, gare sportive ed esperienze coinvolgenti, dove chi si occupa di progetti scientifici incontra direttamente il pubblico e racconta il mondo della ricerca e del proprio lavoro, attraverso esperienze, curiosità, osservazioni, filmati, sfide e momenti di spettacolo. L’obiettivo è capire cosa stia dietro gli strumenti tecnologici di uso comune e quanto sapere e tecnologia siano necessari per predisporre apparecchi che tutti possediamo in casa o in borsa. Spesso siamo abituati a pensare ai ricercatori come a menti geniali che operano in un mondo chiuso, con codici di linguaggio propri, inaccessibili alle persone comuni".

L’Università dell’Aquila ha scelto, perciò, di stupire tutti cimentandosi non solo in seminari e incontri divulgativi, ma anche in giochi, camminate culturali, corse podistiche e persino musicali. In scena scenderanno uomini e donne di scienza che, con grande ironia ma anche con la competenza e la passione che li contraddistingue, sapranno coinvolgere e intrattenere il pubblico, con lo scopo di avvicinare e appassionare il maggior numero di persone al mondo della ricerca.

Si è partiti sabato 21 settembre con la "Street Science Running", una corsa non competitiva con due tipologie di percorsi (5,5km e 11km) aperta a tutti. Il tragitto, nel centro storico dell'Aquila, ha permesso di correre alcuni tra i luoghi più suggestivi della città. Dal 24 al 26 settembre, invece, sono stati organizzati incontri divulgativi all’interno di alcuni locali del centro e incontri sul tema della città pubblica (accessibilità, sicurezza, scienza tecnologia, inclusione e diritti) a cura di Jane's Walk L'Aquila

La libertà della ricerca accademica è stata al centro dell'incontro dedicato a Giulio Regeni che ieri sera, al Palazzetto dei Nobili, ha visto la presenza del portavoce della sezione italiana di Amnesty International Riccardo Noury

Oggi, invece, venerdì 27 settembre,  dalle 9 alle 23 Palazzo Pica Alfieri ospiterà il Pop-up con numerose postazioni dei ricercatori Univaq: biologi, medici, ingegneri, informatici, matematici, chimici ed umanisti offriranno percorsi scientifici rivolti sia ad un pubblico adulto che ai più piccoli. Saranno presenti anche gli studenti delle Scuole superiori della regione Abruzzo vincitori del conscorso "Ricercatori per un giorno".

La giornata si concluderà a Piazza Chiarino con un evento musicale che vedrà la partecipazione di gruppi aquilani.

Qui puoi scaricare il programma completo degli eventi.

 

Sharper – Notte europea dei Ricercatori

Sharper è uno dei progetti italiani della Notte Europea dei Ricercatori sostenuti dalla Commissione Europea, l'iniziativa che si svolgerà il 27 settembre in tutto il continente con l'obiettivo di alimentare il dialogo tra cittadini e ricercatori per far conoscere il ruolo e il vaore della ricerca e nella società e per il futuro.

L'Italia è il paese nel quale la Notte europea ha una dimensione più diffusa e varia. Oltre che all’Aquila, l’evento si svolgerà in altre 11 città: Ancona, Cagliari, Caserta, Catania, Macerata, Napoli, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia e Trieste.

Il cartellone di quest’anno prevede circa 50 eventi nel corso della giornata, in sette differenti location.

Tra gli appuntamenti principali, la caccia al tesoro a squadre, con un viaggio virtuale all’interno di un vero e proprio esperimento grazie alla realtà aumentata degli Oculus Go. Partendo da Piazza Duomo, le squadre si muoveranno nelle diverse tappe dislocate in strade e piazze del centro storico della città, attraverso indizi e ostacoli da superare, per scoprire il funzionamento del nostro Sole e come nasce e si compone un esperimento di fisica delle particelle. Durante il percorso, di circa 90 minuti, saranno accumulati punti che decreteranno la squadra vincitrice.

A Piazza Duomo, inoltre, verrà allestita una scena del crimine che, grazie alla collaborazione con il corpo dei Carabienieri e la Polizia di Stato, permetterà di capire quanta tecnologia c'è dietro le loro attività.

Si segnalano inoltre il Laser- Party a caccia di leggende e miti legati all'universo; la conferenza-spettacolo "Le stelle del cinema" tenuta da Roberto Battiston, mentre la facciata del Duomo di San Massimo si illuminerà con immagini e colori, partendo dal genio di Leonardo per arrivare ai viaggi interstellari. La manifestazione si concluderà a piazza dell'Emiciclo, con Silent Disco, un evento durante il quale tutti i partecipanti saranno dotati di cuffie wireless per ascoltare musica e ballare senza fare rumore.

Qui, puoi scaricare il programma completo degli eventi.  

 

Ama: servizio di bus navetta gratuito

L'azienda per la mobilità aquilana (Ama) ha allestito un servizio di bus navetta gratuito in occasione della "Notte dei Ricercatori".

Questo l'itinerario del servizio che inizierà alle 17 del 27 settembre e durerà fino alle 2 del mattino del 28, con una frequenza di 25 minuti: via Piccinini (piazza d'Armi) - viale Corrado IV - viale della Croce Rossa - viale Gran Sasso (Fontana luminosa) - via Panella – via Savini - via D'Ascanio (centro commerciale) - via Cencioni (stadio Acquasanta) - via della Crocetta – tunnel di Collemaggio – terminal di Collemaggio e ritorno fino a via Piccinini (piazza d'Armi)

Alle 2.30 sarà effettuata una corsa nella zona ovest, con il seguente itinerario: viale Gran Sasso – Torrione – San Francesco – contrada Cianfarano – via Piccinini – viale Corrado IV – via Beato Cesidio – via Paolucci – via Amiternum – via Madonna di Pettino – via Antica Arischia – via Fermi – Coppito – Cese di Preturo – Progetto Case del Nucleo industriale di Sassa.

Ultima modifica il Giovedì, 26 Settembre 2019 23:11

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