"Siamo arrivati al momento in cui soltanto Lei e la Sua Giunta regionale possono decidere in merito al dimensionamento scolastico a L’Aquila".
E' l'appello della commissione Oltre il Musp al governatore Marco Marsilio, a qualche ora dal tavolo regionale sul dimensionamento tenuto venerdì a Pescara, alla presenza dell'assessore Piero Fioretti, che ha dato il via libera al piano; ora, il servizio di Istruzione della Giunta regionale dovrà perfezionare la proposta che, poi, verrà sottoposta alla definitiva approvazione dell'esecutivo regionale.
"La Giunta comunale e poi la Provincia hanno ritenuto di non dover dare ascolto alle centinaia di cittadini (insegnanti, dirigenti, personale ata, genitori, studenti) che negli ultimi due mesi hanno manifestato in vario modo - assemblee, raccolta firme cartacea e online, sit in - la loro contrarietà ad un piano di dimensionamento scolastico che disgregherà anziché unire, non terrà conto di virtuose pratiche didattiche, provocherà smarrimento nelle famiglie che hanno riconosciuto in quella loro scuola un forte punto di aggregazione, forse l’unico sul territorio, non favorirà la continuità didattica, non andrà di pari passo con la ricostruzione degli edifici scolastici", ribadisce Oltre il Musp.
"Abbiamo argomentato ben 7 punti a favore della nostra richiesta di sospendere la Deliberazione di Giunta del Comune dell’Aquila per avere il tempo di far conoscere, magari intorno ad un bel tavolo partecipativo, le motivazioni di insegnanti e genitori che quotidianamente agiscono sui territori di riferimento, conoscono le loro criticità e le affrontano insieme, portando avanti un proficuo patto di alleanza formativo a favore di una fascia generazionale particolarmente delicata, fondato soprattutto sulla reciproca fiducia costruita in anni particolarmente difficili".
"Volete azzerare tutto ciò?", chiede gli attivisti a Marsilio; "volete provocare un terremoto emotivo, così come si sono espressi i genitori? Volete ignorare il nostro desiderio di partecipare ad una decisione così importante per la città? Volete azzerare esperienze educative e didattiche costruite in continuità orizzontale, verticale e territoriale, la cui validità è stata recentemente riconosciuta anche a livello nazionale? Sicuramente Lei e la Sua Giunta regionale, con uno sguardo più oggettivo e sereno valuterete positivamente l’opportunità di sospendere per un anno il dimensionamento scolastico a L’Aquila concedendo alla città momenti di confronto e di condivisione, in un’ottica di reciproco rispetto ed ascolto".
Di certo, a questo punto la via è davvero strettissima: è difficile che Marsilio e la sua Giunta possano decidere di non approvare i lavori del tavolo presieduto dall'assessore Fioretti e, così, di opporsi alla volontà dell'amministrazione comunale dell'Aquila che ha deciso di tirare dritto sul provvedimento; tuttavia, sarebbe un errore grave non tenere conto delle proteste del mondo della scuola che si sta battendo avverso un piano che avrà riflessi profondi sulla comunità cittadina.