Giovedì 12 dicembre, alle 21, al Gran cinema Teatro Zeta - Parco delle Arti (L'Aquila, località Monticchio), si terrà lo spettacolo Favole di Natale di Gabriele D'Annunzio e altri autori, con Vanessa Gravina e Manuele Morgese. La regia è di Livio Galassi, le musiche dal vivo di Pablo Corradini.
Lo spettacolo è inserito nella stagione Volo libero del Teatro Zeta.
"Non c'è stato movimento letterario" si legge in una nota di Teatro Zeta "che D'Annunzio non abbia toccato o precorso, a cominciare dal verismo per finire con la prosa d'arte. E non si può neppure trascurare ciò che di romantico in senso nazional-popolare persiste in lui. Il contatto con le tradizioni popolari e con la poesia dialettale, maestro Cesare De Titta, segna in modo indelebile gli esordi del D'Annunzio narratore, come testimoniano "Terra Vergine" e le "Novelle della Pescara", dove, al di là dell'impianto naturalistico, l'autore solidarizza intimamente con quell'immaginario collettivo svelato da Antonio De Nino e Gennaro Finamore nelle sue "Tradizioni popolari abruzzesi". Rare volte questo D'Annunzio ha toccato le corde del fantastico o, per meglio dire, del meraviglioso puro, e perciò queste "Favole di Natale", rappresentano un unicum nella sua produzione. Tutte le "favole" della raccolta attingono a quel patrimonio di fiabe popolari che dopo tanti anni e in un clima letterario tanto mutato furono sottratte all'oblio da Italo Calvino. Si tratta, in particolare, di leggende popolari abruzzesi o rielaborate in terra d'Abruzzi, alcune delle quali conosciute di prima mano. Ma la trascrizione che ne fa D'Annunzio è una ri-creazione. Le sue "favole" recepiscono pienamente la vaghezza della fonte (orale) e sono nello stesso tempo inconfondibilmente dannunziane".
Note sullo spettacolo
Di storie e favole di Natale ce ne sono tantissime, noi abbiamo voluto scegliere quelle scritte da un abruzzese illustre che varcò i confini della sua Pescara e della sua terra d'origine attraverso la poesia, la letteratura, la passione ardente di arrivare in un mondo che poi fu suo, Gabriele d'Annunzio. Le abbiamo scelte, perché ci piace pensare ad un Teatro alto, ad un teatro "altro",che porti l'impasto della parola ai cuori degli spettatori Abbiamo voluto dar corpo a queste favole perché coinvolgono direttamente il territorio e il cuore d'Abruzzo in una Natività simbolica e "dannunziana" per spirito e caratteri letterari. Per arricchire questo canto natalizio a due voci, quella di Vanessa Gravina e Manuele Morgese, il regista Livio Galassi ha scelto la densità linguistica di altri autori che il pubblico scoprirà di volta in volta. Lettura drammatizzata che sarà accompagnata da musica dal vivo.
Info e biglietti: 0862/67335 - 329/7488830 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. . '; document.write(''); document.write(addy_text20860); document.write(''); //-->\n Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. Prezzi: intero 15 euro; ridotto (over 65, militari, insegnanti) 10 euro; riduzione speciale (studenti, Cral) 8 euro.