Mentre l’Italia muove i primi passi verso una nuova fase della quarantena e la scuola tiene le fila della relazione tra studenti e docenti, l’IIS Amedeo d’Aosta, già coinvolto nelle attività della DAD, continua ad arricchirsi di iniziative finalizzate alla formazione e al confronto.
Questa è la volta del gemellaggio, appena avviato, con l’Istituto Tecnico Statale Giacomo Quarenghi di Bergamo, scuola capofila per la provincia di Bergamo di una rete volta a promuovere la cultura della protezione civile.
Le due scuole, accomunate dallo stesso profilo tecnico-tecnologico e dalla collocazione in territori toccati da situazioni altamente emergenziali - il terremoto all’Aquila e la grave epidemia da COVID-19 che ha colpito la città di Bergamo – si preparano a coordinarsi per costruire un rapporto di scambio e di formazione comune finalizzato alla diffusione della cultura della protezione civile, della gestione dell’emergenza e del volontariato.
I due gruppi di lavoro dei docenti degli istituti sono già operativi e in un incontro preliminare in modalità telematica hanno pianificato la primissima fase del gemellaggio grazie a un confronto propositivo che ha portato a fissare i punti fondamentali entro cui muoversi per le future iniziative. Saranno coinvolte le rappresentanze studentesche dei due Istituti: studenti di classi terze, quarte e quinte. La seconda fase sarà avviata nel prossimo anno scolastico, coinvolgerà docenti e studenti in azioni di cooperazione e di scambio culturale; in particolare il gemellaggio, per l’anno scolastico 2020/2021 proseguirà con attività di scuola-lavoro (P.C.T.O) volte alla diffusione della cultura della protezione civile, della gestione dell’emergenza e del volontariato.
Le dirigenti scolastiche dei rispettivi Istituti, Maria Chiara Marola e Elsa Perletti e i docenti che subito hanno aderito al gemellaggio, hanno proposto in questa fase di fine anno attività che avvicineranno tra loro i ragazzi delle due regioni affinchè scoprano i contesti scolastici e territoriali di reciproca appartenenza, condividano a distanza attività di studio, esperienze e riflessioni personali sull’attuale situazione e su argomenti di interesse comune.