Nei giorni scorsi, abbiamo fatto 'i conti in tasca' alla 726esima Perdonanza Celestiniana, costata circa 1 milione di euro [qui, l'approfondimento].
L'estate aquilana, però, si è caratterizzata anche per gli spettacoli dal vivo offerti dal cartellone de I Cantieri dell'Immaginario, tra i primissimi eventi organizzati dopo il lockdown in Italia, sotto la direzione di Leonardo De Amicis.
Ebbene, I Cantieri sono costati 279mila e 800euro, interamente finanziati con i fondi Restart destinati allo sviluppo delle potenzialità culturali del cratere (il contributo massimo concedibile era stato fissato a 280mila euro).
In particolare, 35mila euro sono stati riconosciuti al direttore artistico; 106mila euro, invece, sono stati destinati all'organizzazione ed in particolare:
- 40mila per il service audio e luci, noleggi, montaggi e smontaggi (riconosciuti al Teatro Stabile d’Abruzzo);
- 18mila per la comunicazione e la promozione (riconosciuti al Teatro Stabile d’Abruzzo);
- 33mila per i servizi di safety, security e piani di sicurezza (riconosciuti al Teatro Stabile d’Abruzzo);
- 10mila per le spese di organizzazione tecnica e logistica ;
- 5mila per i sistemi di prenotazione e di biglietteria online (riconosciuti al Teatro Stabile d’Abruzzo).
Per gli spettacoli, invece, sono stati impegnati 138.800 euro e, stando agli show principali:
- 23mila euro per il concerto di Daniele Silvestri;
- 9.800 per lo spettacolo di Marco Bocci;
- 9.000 per il concerto di Tosca;
- 11.000 per lo spettacolo di Vittorio Sgarbi su Raffaello;
- 6.000 per Federica Di Martino con I Solisti Aquilani;
- 7.000 per Alice che ha cantato Battiato;
- 15mila per il concerto della Sinfonica con Uto Ughi;
- 8.000 per lo show di Vincenzo Pirrotta.
A differenza di ciò che accade per la Perdonanza, i fondi per I Cantieri sono andati, per lo più, alle istituzioni culturali aquilane che hanno proposto gli spettacoli che hanno arricchito il cartellone:
- Teatro Stabile d’Abruzzo, € 76.800,00;
- Associazione I Solisti Aquilani, € 4.000,00;
- Associazione E-Motion gruppo Phoenix, € 5.000,00;
- Ente Musicale Società Dei Concerti Barattelli, € 18.000,00;
- Associazione InScena, € 5.000,00;
- Associazione Teatro Zeta, € 6.000,00;
- Istituzione Sinfonica Abruzzese, € 24.000,00.
Di fatto, le Istituzioni culturali del territorio riconosciute attraverso il finanziamento MIBACT – Fondo Unico per lo Spettacolo hanno dato la loro disponibilitá a farsi promotrici, insieme al Comune dell'Aquila, della manifestazione 2020, proponendo un unico cartellone che ha incluso tutte le proposte culturali, organizzate e gestite direttamente dalle singole Istituzioni, pur all’interno di un coordinamento unitario affidato al Teatro Stabile d’Abruzzo, in quanto unico soggetto FUS del territorio riconosciuto quale Ente Teatrale Regionale e partecipato dal Comune dell’Aquila; durante le interlocuzioni tra Istituzioni e Amministrazione Comunale è stata proposta e condivisa la possibilità che, perseguendo il principio di maggiore economicità e semplificazione delle procedure e nell’ottica di un migliore coordinamento tecnico-organizzativo dell’intera manifestazione, il Teatro Stabile d’Abruzzo - in qualità di ente coordinatore - si facesse carico delle spese relative al service tecnico, alla sicurezza degli eventi (predisposizione di piani di sicurezza e servizi di Safety e Security), oltre che della promozione e comunicazione per l’intera manifestazione.
Le spese elencate, considerate spese extra, sono state riconosciute per intero al Teatro Stabile d'Abuzzo senza il vincolo del 20% di cofinanziamento, rientrando comunque nel piano economico finanziario complessivo della manifestazione.