Contributi a fondo perduto e case ad affitti simbolici a under 40 italiani e stranieri che trasferiranno la propria residenza e apriranno un'attività in paese.
E' l'iniziativa presa dal Comune di Santo Stefano di Sessanio per cercare di frenare lo spopolamemto che ha portato il borgo - divenuto famoso negli ultimi anni grazie al progetto dell'albergo diffuso ideato da Daniele Kilghren - a contare solo 115 abitanti, tra i quali sono solo 13 gli under 20 e ben 41 gli over 65.
Il bando, consultabile QUI, prevede un contributo mensile a fondo perduto per tre anni fino ad un massimo di 8mila euro l'anno, la messa a disposizione di un’abitazione a un affitto simbolico e un contributo a fondo perduto, fino ad un massimo di 20mila euro l'anno, una tantum, per l’avvio dell’attività imprenditoriale.
Possono rispondere all'avviso, che scade il 15 novembre, cittadini non residenti nel territorio comunale, italiani o comunitari, o cittadini di paesi terzi in possesso di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato a tempo indeterminato (già “carta di soggiorno”) di età non inferiore a 18 anni e non superiore ai 40, esenti da condanne e procedimenti penali, che intendano trasferire la loro residenza, per un periodo minimo di 5 anni e aprire un’attività imprenditoriale a S. Stefano. In caso di cittadini italiani essi devono provenire da Comuni con un numero di residenti al 1/1/2020 non inferiore a 2000 residenti.
Tra le attività imprenditoriali individuate come prioritarie dal Comune ci sono:
a) Guida turistica, sportiva/culturale;
b) Informatore turistico;
c) Addetto alle pulizie;
d) Manutentore generico;
e) Esercente negozio drugstore;
f) Recupero delle produzioni agroalimentari tipiche locali e loro commercializzazione.