Il 6 aprile sarà possibile recarsi nell’area antistante il Parco della Memoria "dove, chi vorrà, potrà lasciare viole o primule che verranno messe successivamente a dimora".
Era stato questo l’appello dei familiari delle vittime del terremoto che, nei giorni scorsi, avevano invitato gli aquilani a portare un fiore in piazzale Paoli; un appello raccolto da tanti cittadini che silenziosamente, stamane, hanno attraversato il Parco, non ancora inaugurato, ma già simbolo di memoria e monito affinché, in futuro, non si ripetano tragedie come quella aquilana.
D'altra parte, "quel luogo appartiene a tutta la comunità" hanno tenuto a sottolineare i familiari delle vittime; "ne racconta la storia, la sofferenza, la rinascita. E apparterrà a chi capiterà per caso, magari un turista, poiché un luogo del genere non rappresenta solo il ricordo, ma piuttosto deve essere monito e conoscenza per far sì che la tragedia evocata non si ripeta. Perché se è vero che il passato è passato è altrettanto vero, purtroppo, che, passano gli anni ma il presente continua a non migliorare".