Un evento 'storico', in qualche modo; per la prima volta, sei joelette messe a disposizione dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e dal CAI, con sei persone disabili a bordo, hanno raggiunto il Monte Scindarella.
E' accaduto stamane, ad un mese dalla prossima edizione della manifestazione Street Science, per iniziativa dell'Università degli Studi dell’Aquila che ha portato il simbolo della ricerca scientifica in alta quota con l’escursione "For All", in joelette appunto, dal Giardino Alpino di Campo Imperatore 2117 s.l.m. a Monte Scindarella 2237 s.l.m.
La joelette è una speciale carrozzella da fuori-strada che consente anche ai disabili non deambulanti di partecipare alle escursioni in montagna e più in generale di accedere a stradine e sentieri.
L’escursione "For All" è stata pensata per condividere una passeggiata durante la quale, alla presenza di botanici e geologi di Univaq, si sono alternati momenti di divulgazione scientifica a quelli più prettamente sportivi.
All'iniziativa hanno aderito il CAI Abruzzo, la Commissione Medica CAI Abruzzo, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) e l’Associazione GAIAbruzzo.
"Un grazie, grande e forte a tutti quelli che hanno reso possibile l'iniziativa, senza di loro non sarebbe stato possibile", le parole affidate a facebook da Massimo Prosperocco, Senatore accademico di Univaq e presidente del Coordinamento delle associazioni di disabili della provincia dell'Aquila. "Un grazie di cuore a tutti quelli che hanno partecipato a questo evento, direi 'storico': sul Monte Scindarella ci hanno accolto in volo cinque maestosi grifoni e la grande bellezza della morena e del circolo glaciale. Una emozione forte condivisa con tutti i partecipanti. La montagna può essere in alcuni suoi spazi accessibile, basta volerlo per abbattere ogni forma di abilismo e di 'esclusività' delle vette. È un primo passo: abbiamo dimostrato che si può fare e ora puntiamo più in alto".