Pedalare e camminare, tra i colori i profumi, tra borghi e paesaggi incantati, lungo tre percorsi ciclo turistici e di trekking, nel cuore del Parco Regionale Sirente Velino, con testimonial d'eccezione i volti noti del cinema, del teatro e della televisione uniti nell'associazione Sciattori, che saranno anche guide d’eccezione, che come sul palco o sul set racconteranno le storie profonde e le bellezze di un territorio unico.
Questo in sintesi l’innovativo progetto di turismo outdoor Scenari Abruzzo, che è stato presentato oggi nell’Auditorium del Parco all’Aquila, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, realizzato dalle associazioni Bike99, Sciattori e il Parco Regionale Sirente Velino, con partner Aics Abruzzo, l’asd Zero Limits, Vallelonga Bike e Insieme.
A illustrare il progetto Alessandro Celi dell’associazione Bike 99, l’attore Roberto Ciufoli, presidente di Sciattori, e Antonello Liberatore, vice presidente, e coordinatore di Scenari Abruzzo. Presenti gli assessori regionali Emanuele Imprudente, con delega ad Agricoltura e Parchi, e Guido Quintino Liris, con delega alle Aree interne e Sport, gli assessori del Comune dell’Aquila Fabrizia Aquilio, con delega al Turismo, e Vito Colonna con delega alla Sport, il presidente del Parco regionale Francesco D’Amore, il direttore Iginio Chiuchiarelli, il segretario della fondazione Carispaq David Iagnemma. Oltre a Ciufoli presenti gli sciattori Simone Colombari, Max Paiella, Giorgio Borghetti, Lavinia Biagi, Paolo Gasparini, Jonis Bascir e Roberta Beta, che da anni hanno creato un rapporto d’amore con il territorio, iniziando a frequentare le piste da sci di Ovindoli, Campo Felice e Campo Imperatore.
A moderare la giornalista Germana D’Orazio.
I tre itinerari già organizzati in pacchetti di da tre-quattro giorni, e che a breve saranno messi a disposizione dei tour operatori, sono illustrati nel dettaglio sul sito www.scenarioabruzzo.it: in primavera Snow tour, che alterna le ultime sciate della stagione alle bellezze naturali, artistiche archeologiche della provincia dell’Aquila; in estate Bike tour, lungo sterrate, antichi tratturi, percorsi di transumanza, sentieri alle pendici del Sirente, e attraverso vecchie pagliare, con tappe i borghi medievali della valle dell’Aterno; E infine a settembre Foliage tour, per godere dei colori dell’autunno, tra faggete, visite ad antiche chiese, castelli e rifugi.
Ha spiegato Roberto Ciufoli: “I protagonisti non saremo noi sciattori, bensì, semplicemente l’Abruzzo. A noi il piacere, l’onore e l’onere di raccontare le bellezze che già esistono, trasmettendo emozioni, accompagnando i partecipanti lungo l’itinerario. Come in teatro o sul set, il testo c’è, lo dobbiamo solo interpretare al meglio. Siamo tutti amanti del territorio, facciamo base in Abruzzo, e esportiamo questa identità per così dire adottiva”. Ha poi aggiunto: “un certo Einstein ha detto che la crisi è un momento di opportunità: questa pandemia ha restituito attenzione alle cose che davamo prima per scontate. Molti hanno scoperto luoghi meravigliosi che erano a portata di mano”.
Conferma il coordinatore Liberatore: “da parte di tutti noi c'è già conoscenza di questo territorio, come pure una profonda passione. Le potenzialità del turismo outdoor qui nel territorio aquilano sono enormi. L'idea di base è stata la creazione di viaggi che possano offrire avventura ed esperienze uniche, e siamo da questo punto di vista una start up. I pacchetti contemplano una arco temporale di quattro giorni, e non si dormirà mai nello stesso luogo. Grande attenzione nel disegnare l'itinerario è stato attribuito alla qualità e al livello del servizio di accoglienza e ristorazione. L’obiettivo è poi quello dell’internazionalizzatine del percorso, con un link forte con il bacino di Roma, che conta 30 milioni di turisti l'anno. In questi itinerari lo sciattore accompagnerà i turisti, raccontando anche se stesso, oltre che i luoghi, e questo rappresenta un punto di forza straordinario”.
Il coordinatore Alessandro Celi ha evidenziato: “Centrale in Scenario Abruzzo è la rete tra le varie realtà e territorio, il protagonismo di tante associazioni che potrà nel tempo ampliarsi. Il sito www.scenarioabruzzo.it già illustra nel dettaglio i primi tre itinerari, e ci sarà anche un blog, che sarà animato dagli stessi turisti, che potranno pubblicare foto e condividere valutazioni e resoconti della loro esperienza”.
Ha preso dunque la parola il presidente del Parco Francesco D'Amore, sindaco di Fagnano. “Abbiamo immediatamente adottato questa iniziativa, per la sua concretezza - ha esordito - Il Parco ha come compito istituzionale quello di favorire il turismo eco-compatibile nell’area protetta, in un territorio che è ancora in fase di ricostruzione post sismica, e che con la pandemia del covid 19 è stato invaso da tantissimi turisti; dunque, a maggior ragione la priorità è ora offrire un'accoglienza all'altezza, di qualità. E questo pacchetto risponde a pieno a questo obiettivo, è un modello di progetto di rete, che va nella direzione della nostra candidatura alla Carta europea del turismo sostenibile”.
Ad esprimere soddisfazione anche il segretario della fondazione Carispaq David Iagnemma, che ha portato i saluti del presidente Domenico Taglieri. “Questo è uno dei 13 progetti finanziati con il bando Turismo Esperienziale 2021. Sono arrivate oltre 40 richieste, ed è stato già questo un segno di grande vivacità. Il ringraziamento va alle associazioni che si fanno ora braccio operativo, e ritengo che questi bellissimi pacchetti già predisposti da Scenario Abruzzo possono essere solo il primo passo per nuove iniziative che vanno nella stessa direzione”.
L’assessore Liris, nella sua veste istituzionale si è detto “orgoglioso di questa tipologia di iniziativa che ha protagonisti attori di così grande livello, che si sono innamorati di questa parte dell’Abruzzo. Il mio ringraziamento va in particolare alla Fondazione Carispaq, istituzione che si conferma sempre un punto di riferimento. Sullo sport la Regione Abruzzo sta investendo molto, perché lo sport va pensato anche come veicolo di promozione del brand Abruzzo, il miglior modo per entrare in confidenza con un territorio meraviglioso”. Ha aggiunto l’assessore comunale Aquilio: “A L’Aquila prima del terremoto non c’è stata promozione turistica degna di questo nome. Poi la ricostruzione post-sisma è diventata una scommessa per il mondo intero si siamo scrollati di dosso il turismo delle macerie, e ora abbiamo formulato un nuovo linguaggio promozionale con L’Aquila fulcro di percorsi culturali e natali dell’intero territorio. Quello che avete fatto è assolutamente necessario, valore aggiunto e sarete coinvolti senz’altro in altre iniziative”.
A concludere l’assessore Imprudente: “Questo progetto esprime la vitalità dell’Abruzzo montano che sta emergendo. Avverto un fermento nelle aree interne, che negli anni hanno avuto poca capacità di impulso, ora invece si percepisce la voglia di confrontarsi con il mondo. Ci è mancata la capacità, in passato, di imporre il brand Abruzzo. Fondamentale è stata la riforma del Parco regionale, che porta la mia firma, perché ora finalmente sono protagonisti i sindaci e i territori. Scenario Abruzzo potrà diventare uno dei punti di forza di una rete di offerta e promozione, anche per la sua destagionalizzazione, che il mercato sempre più richiede”.