“Da delta a omicron: il nuovo scenario della pandemia da Covid-19”.
A parlarne sarà il prof. Giovanni Maga, biologo molecolare, direttore dell'Istituto di Genetica Molecolare Luigi Luca Cavalli-Sforza (IGM-CNR) di Pavia, mercoledì 23 febbraio alle ore 18.15 in un incontro in modalità on line.
Il prof. Maga, già ospite dell’Ateneo in un precedente incontro del 2021, ci spiegherà come la comparsa e diffusione della nuova variante Omicron abbia segnato un cambiamento nell’epidemia. La variante Omicron è infatti caratterizzata da una maggiore contagiosità, accompagnata però da una apparente minore patogenicità in particolare per vaccinati o guariti. La combinazione dell’alto tasso di vaccinazione, unito al grande numero di persone guarite avendo sperimentato un decorso clinico lieve o moderato, ha alzato molto il livello di immunità della popolazione e quindi limita sempre più la diffusione del virus.
Tuttavia, essendoci molte più persone contagiate, la pressione sui sistemi sanitari è ancora molto elevata.
L’attenuazione dei contagi e della pressione sui sistemi sanitari dipenderà dalla tenuta dell’immunità e per questo è fondamentale aumentare l’accesso ai vaccini e ai farmaci nelle aree meno sviluppate. Anche ripensare alla strategia vaccinale sarà importante, realizzando vaccini basati su più antigeni virali, cioè proteine o porzioni di esse meno soggette a mutazione ma ugualmente capaci di conferire l’immunità.
Inoltre iniziano ad esserci terapie anche domiciliari specifiche e altre ne arriveranno. Il loro utilizzo appropriato e generalizzato abbatterà ulteriormente il peso sui sistemi sanitari, facilitando la guarigione e evitando la malattia grave. La pandemia finirà però, quando, non dipenderà solamente dal virus, ma anche dalla nostra capacità di adottare strategie efficaci.
L’evento potrà essere seguito tramite:
- diretta streaming collegandosi a www.univaq.it/live
- piattaforma TEAMS gruppo “I mercoledì della cultura”, codice “mhgxhct”