Mercoledì, 04 Maggio 2022 09:26

L'Aquila, monitoraggio civico dei servizi locali / Biblioteche e musei all'Aquila: la cultura non si arrende

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Nell’anno scolastico 2020/2021, studentesse e studenti delle classi IVC Informatica dell’Istituto Amedeo D’Aosta e IVB LSU del Convitto D. Cotugno e Licei annessi, nell’ambito del progetto RIPARTIRE*, hanno condotto il monitoraggio civico dei servizi culturali locali: biblioteche e musei. Nell’anno scolastico 2021/2022, la mini-redazione della IVB LSU del Convitto D. Cotugno e Licei annessi ha curato la redazione dell’articolo di data journalism e la realizzazione del video di storytelling. Ve lo proponiamo.

 

Il servizio delle biblioteche e dei musei svolge un ruolo importante per la comunità perché permette l’accesso alla cultura anche al di fuori delle scuole, garantendo un diverso tipo di apprendimento. Le biblioteche sono importanti per i giovani perché sono un luogo di ritrovo e di aggregazione, dove studiare tutti insieme. Inoltre lo Stato mette a disposizione i “bonus cultura” da 500,00 euro per poter usufruire gratuitamente di questi servizi.

Secondo dati Istat del 2020, sul territorio nazionale sono presenti 7459 biblioteche pubbliche e private (escluse biblioteche scolastiche ed universitarie): di queste, 140 si trovano in Abruzzo.

Stando ad una ricerca del Centro per il libro e la lettura (CEPELL) e Associazione Italiana Editori (AIE), ad oggi diminuisce al 56% il numero di persone tra i 15 e i 75 anni che hanno letto almeno un libro (anche solo in parte) compresi manuali, ebook e audiolibri ma chi legge lo fa più di prima. Le percentuali dei lettori nelle diverse zone dell’Italia sono scese, dal 2019 al 2021, al nord dal 63% al 59%, al centro dal 61% al 56% mentre al sud dal 41% al 35%.

Allo stesso tempo, però, nel 2021 il numero medio di libri a stampa, ebook e audiolibri fruiti sale a 7,8 contro i 7,2 dell’anno precedente e i 6,6 del 2019. Aumenta rispetto al 2019 anche il tempo dedicato a questa attività: chi legge un’ora ogni giorno è oggi il 15% della popolazione contro il 9% di due anni fa. Secondo una ricerca condotta dall’ISTAT sulle biblioteche durante il periodo del Covid, il 68,1% delle biblioteche ha incrementato i servizi online per gli utenti.

 

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https://public.flourish.studio/visualisation/8675123/ (fonte: siti web enti)

 

Nella mappa sono riportati i servizi bibliotecari e museali presenti sul territorio dell’Aquila: cinque musei e otto biblioteche. La maggior parte di questi edifici sono stati costretti a cambiare sede dopo il terremoto e sono concentrati principalmente nella zona sud-ovest della città. Per quanto riguarda i musei, il MAXXI e il Museo Sperimentale si occupano di arte contemporanea invece il Museo Nazionale D’Abruzzo si occupa di archeologia. Per quanto riguarda le biblioteche, sono tutti servizi pubblici ad eccezione della biblioteca di quartiere che invece è privata. Per quanto riguarda l'area tematica delle biblioteche, si spazia tra tanti generi differenti - come religione, storia e beni culturali. Esiste anche una biblioteca per ragazzi, La tana di Lupoleone situata nel quartiere di Pettino.

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Come si può notare dal grafico, la maggior parte degli edifici ha cambiato sede in seguito al terremoto del 2009. Solo una piccola parte di questi servizi è ritornata nella collocazione originaria, come nel caso del Palazzetto dei nobili e della Casa Museo Signorini Corsi, che temporaneamente risulta chiusa. La maggior parte delle biblioteche si sono spostate in un’altra sede, come la biblioteca provinciale Salvatore Tommasi e quella della Soprintendenza per i beni architettonici ed il paesaggio per l’Abruzzo, le quali ancora non sono tornate nella loro sede originaria. La prima ha trovato collocazione nella frazione di Bazzano e la seconda in una nuova sistemazione in centro storico. Ci sono anche musei nati nel post sisma come nel caso del MAXXI L’Aquila, inaugurato ufficialmente il 3 giugno 2021.

Per quanto riguarda l’argomento covid-19, a L’Aquila sono stati molti i musei e le biblioteche che si sono trovate costrette a chiudere momentaneamente. Il primo museo in assoluto a riaprire dopo mesi di chiusura è stato il Mu.N.D.A., Museo Nazionale D’Abruzzo che ha riaperto il 27 aprile 2021.

Le nuove regole sul contenimento del contagio epidemico, in vigore dal 6 dicembre 2021, prevedono che nei musei, archivi e biblioteche in zona bianca e gialla non sia necessario il super green pass. Al momento è possibile accedere presentando il green pass, rispettando le norme igieniche e mantenendo l’uso della mascherina. Nel caso del Museo Nazionale D’Abruzzo è, inoltre, necessario esibire la certificazione verde per chiunque abbia più di 12 anni.

Per far conoscere ed incuriosire i giovani su questi servizi potrebbe essere utile pubblicizzarli maggiormente sui social network.

 

*Il progetto RIPARTIRE (Rigenerare la partecipazione per innovare la rete educante), selezionato da Con I Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, si propone come percorso di costruzione di una leadership civica giovanile capace di generare nuove opportunità educative e sociali attraverso la co-progettazione, la mobilitazione risorse comunitarie e azioni di advocacy nei territori di Ancona, Pordenone, Roma, Trebisacce e L’Aquila.

RIPARTIRE è realizzato da ActionAid insieme a Fondazione Openpolis, BiPart Impresa sociale, Fondazione Human Foundation, La Fabbrica Spa, Transparency International Italia e Università della Calabria; i comuni di Ancona, Pordenone, Trebisacce (CS) e Roma (Municipio VI); Dipartimento per le Politiche di Coesione - Presidenza del Consiglio dei Ministri; COOSS Marche, Fondazione RagazzinGioco, Mètis Community Solutions, Associazione Passaggi ed éCO; cinque scuole secondarie di secondo grado (a Ancona, Pordenone, Roma, Trebisacce e L’Aquila).

Ultima modifica il Mercoledì, 04 Maggio 2022 10:03

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