E' stata senza dubbi, un'apertura pregiata ed esclusiva della 16esima edizione di “Cordata per l’Africa” quella affidata a Pietro Bisignani, Cantore Pontificio dal 1988 al 2021, maestro di canto e rieducatore della voce che si è svolta nel tardo pomeriggio di ieri nella Chiesa di San Basilio, location d’eccezione dove si susseguiranno anche la maggior parte degli eventi previsti nei prossimi giorni.
Il Maestro Bisignani nella sua esposizione "Parlando della voce", ha attraversato quattro tappe fondamentali: fisiologia, filosofia, antropologia e neuroscienze.
«L'etimologia, un'altra stazione decisiva, posta a chiarire l'aspetto artistico del canto. Alla fine della serata, il passato e il presente, l'antropologia e i giorni d'oggi, si sono riuniti in un canto atemporale; un canto propiziatorio risuonato nella chiesa di San Basilio». Attraverso i numerosi viaggi-studio in Sud America- racconta Bisignani- sono venuto in contatto con il grande patrimonio musicale dei popoli guaranì, quechua, otavalo, makà, yoruba; dedicandomi ad una ricerca vocale musico-antropologica.
«Dagli anni novanta sono ideatore di numerosi progetti musicali e di dialogo interculturale e interreligioso, che mi vedono protagonista come cantante, polistrumentista, compositore e direttore. Nel 2010, in collaborazione con lo psichiatra Jerome Liss e il neurologo Tommaso Fulgente, ho creato un metodo multidisciplinare artistico, terapeutico e riabilitativo, basato sulla relazione tra voce, linguaggio, movimento del corpo, memoria e neurotrasmettitori, per musicisti (e non) colpiti da afasie e da ictus». Bisignani è anche autore dei saggi: “La voce attraverso” (Bam music, 2019) e “I Teatri delle competenze” (Armando Editore, 2022).
Una particolareggiata presentazione, curata nei minimi dettagli, i cui disegni stilizzati, geometrici e i cartoni sono stati realizzati dallo stesso Bisignani, con filmati e documenti audio da "Popoli dell'Amazzonia" di F. Massara e da "Musica millenaria".
Alla fine dell'evento, non sono mancate le rituali foto, alcune delle quali richieste espressamente dalle Suore Benedettine Celestine, le ultime eredi al mondo di Celestino V, regalando un originale e prezioso tocco pacifico e beneaugurante.
Nella giornata di oggi 22 agosto dalle 10.30, si parte con il consueto "Un caffè di solidarietà" iniziativa a cura dei giovani del Rotaract Club L'Aquila, con visita guidata nei tesori del Monastero a cura degli "Amici di San Basilio", mentre alle ore 18 si terrà la presentazione del libro "I Papi e Celestino V, di Angelo De Nicola della One Group Edizioni, con gli interventi di Don Luigi Maria Epicoco, teologo, scrittore, assistente ecclesiastico Dicastero Vaticano per la Comunicazione e Franca Colella, Presidente Rotary Club Sulmona, le letture saranno eseguite da Sabrina Giangrande.
Al termine verrà preparato un "Aperitivo francescano" di sensibilizzazione per la raccolta di fondi a sostegno del Monastero di San Basilio e delle sue Missioni in Africa, a Bangui e nelle Filippine intitolate a Celestino V delle Suore Celestine a cura di "Scherza col Cuoco".