Questa mattina alla biblioteca della Corte d’Appello dell’Aquila - si è tenuta una conferenza stampa per presentare il progetto “Sentieri di Legalità” (Territori e Istituzioni per una giustizia rapida ed efficiente).
Hanno portato il loro saluto il presidente della Corte d’Appello d’Abruzzo - Fabrizia Ida Francabandera - e la dirigente amministrativa, Annarita Di Meo. L’iniziativa presentata (che si inserisce nella filosofia del PNRR che vede nell'efficientamento della giustizia uno dei suoi pilastri) è ispirata a un protagonismo della società civile, a una nuova visione della PA e a una sussidiarietà verticale in grado di definire una modalità - per ora unica nel nostro Paese - che ha l’ambizione di diventare una prassi di riferimento.
Il primo intervento è stato del segretario generale dell’associazione L’Aquila Che Rinasce Lorenzo Maria Isidori che ha sottolineato come la partecipazione della società civile serve anche a contrastare in parte quel fenomeno di sfaldamento magistralmente descritto da Bauman. Questo intervento è stato seguito da quello del vicepresidente del Consiglio Regionale - Roberto Santangelo - che è stato il protagonista dell’iniziativa legislativa all’interno della quale si è sviluppata questa progettualità.
Le conclusioni sono state affidate al presidente della Corte D’Appello Sezione Penale dell’Aquila: Aldo Manfredi. Il Presidente ha voluto ricordare come questa iniziativa si pone in continuità con quella sviluppata negli anni precedenti grazie alla Fondazione Carispaq - all’epoca presieduta da Marco Fanfani - e come questo percorso si sostenga grazie a due pilastri imprescindibili l’uno dall’altro: il primo è la capacità di diffondere presso i più giovani una cultura della legalità che sia anche elemento di cittadinanza attiva e il secondo è il sostegno delle Istituzioni e del Terzo settore su processi di efficientamento e di sburocratizzazione della giustizia sui territori.
In questo senso, il presidente Manfredi ha voluto sottolineare da un lato l’efficienza e la sensibilità dell’ufficio legislativo del Consiglio Regionale nella persona di Francesca di Muro (che ha saputo calare nella norma le esigenze emerse durante il percorso di ascolto dei diversi portatori di interessi), e dell’altro la cultura istituzionale del vicepresidente Santangelo che immediatamente ha colto il valore di questa proposta aggregando - in seno al Consiglio Regionale - una sensibilità che ha portato a una sua rapida approvazione bipartisan. Nei prossimi mesi saranno realizzate ulteriori iniziative anche grazie a una collaborazione con altre associazioni e con l’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo presieduto da Stefano Pallotta.