Un nuovo singolo per il Dabadub Sound System. Il gruppo, che in questi anni sta facendo ballare un'intera generazione di aquilani, ha lanciato un nuovo pezzo dal titolo piuttosto eloquente: Italy. Una canzone che parla di malaffari e della situazione politica italiana attuale, e non potrebbe essere altrimenti per un gruppo formato da giovani aquilani, che tutti i giorni si confrontano con i risultati evidenti della “malapolitica” nella propria città.
“Questo nostro nuovo singolo è ispirato dalle continue ipocrisie della classe politica” spiega a NewsTown Mary, 28 anni, unica voce femminile dei Dabadub “conviviamo con una costante sensazione di essere presi in giro. Mentre le persone 'normali' si sbattono ogni giorno per cercare di arrivare a fine mese, c'è una piccola ma influente minoranza che fa la bella vita alle nostre spalle, si gode i nostri guadagni e li sperpera per fare la bella vita”.
Una canzone di denuncia, dunque, per un gruppo che da sempre comunica attraverso i testi messaggi di valenza politica e sociale e che, tra l'altro, si è esibito e ha organizzato diversi eventi all'interno dei due spazi sociali occupati aquilani. Il sound system aquilano, ci racconta Mary, ha diversi progetti in cantiere, e non solo strettamente artistici: “Vogliamo portare la musica nelle carceri e anche organizzare un contest musicale di tutte le realtà presenti sul territorio, stiamo inoltre lavorando anche a un progetto in collaborazione con le scuole della città”.
Il Dabadub Sound System – Francesco Raffaele (Ju Frenz), Marco Alloggia (Marcolino), Mariangela Ottaviani (Mary) e Roberto Palma (Paparoby) – nasce a L'Aquila nell'estate del 2006: proponendo idee e bocciandone altre, escono fuori le prime produzioni. Finora sono tre gli album pubblicati dalla band: “Terra Nostra” (2007), “Non ce fermemo chiu” (2008) e “La forza de sta musica” (2011).